Il campionato delle sorprese: Rimini e Fortitudo, che tonfi

L’analisi della sesta giornata di campionato in serie A2

BASKET

È il campionato delle sorprese, meglio dire dei risultati a sorpresa. Perché anche domenica, nelle nove partite andate in scena, qualche risultato assolutamente non previsto c’è stato. A partire dalla caduta della capolista imbattuta Rimini, sconfitta in casa di misura (89-90) da una Cividale caricata dalla vittoria di mercoledì nel derby contro Udine. Udine che ha rischiato grosso contro un’Urania in crisi (terzo ko consecutivo), battuta al fotofinish 75-74. Scherzo… da ex di Luca Dalmonte: la sua Nardò ha superato brillantemente la Fortitudo Bologna 82-77, rilanciandosi in classifica e imponendo agli emiliani la terza sconfitta stagionale. Un bel derby tra due ex allenatori canturini, Dalmonte e Cagnardi.

Si è rivelato amarissimo il debutto di coach Spiro Leka sulla panchina di Pesaro, dopo le dimissioni di Pino Sacripanti: la Vuelle è stata infatti battuta in casa Verona 63-73, a conferma delle difficoltà dei marchigiani, fermi a 4 punti.

Meno sorprendenti le vittorie di Torino a Cento, prossima avversaria di Cantù a Desio, battuta 64-73, così come quella di Forlì ad Avellino (64-73). Si è ripresa bene la Juvi Cremona: dopo le sconfitte contro Fortitudo e Livorno, si è imposta su Orzinuovi (al secondo ko consecutivo) con il risultato di 84-77. Ancora nulla da fare per Piacenza che, seppur battagliando a Vigevano, ha perso 73-71, restando ferma a quota zero in classifica.

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