Il mercato di serie A2: inizia la fase calda

Tra italiani di grido e americani collaudati, i movimenti di Cantù e delle avversarie

Manca poco alla definizione completa delle rose di serie A2, almeno a livello numerico.

Qualche tassello qua e là da piazzare, il vero “ritardo” - ammesso che di ritardo di possa parlare - è legato agli stranieri da ingaggiare. Sono l’ago della bilancia, spesso sono i giocatori che aiutano a vincere. Ma sono anche i meno semplici da scegliere. Un capitolo a parte nelle varie operazioni di mercati condotte dalle varie squadre.

Usa

Il mare magnum del mercato legato ai giocatori statunitensi è un’arma a doppio taglio: meglio un “rookie” potenzialmente forte, a basso costo, o un giocatore più esperto? O, ancora, qualcuno di già visto in Italia o comunque con esperienza europea?

E attenzione alla novità su cui sta spingendo la Lega, ossia la possibilità di avere un terzo visto extracomunitario, ma solo in caso di infortunio o taglio di uno straniero, non in aggiunta. Si attendono novità, per evitare i casi di Udine, Forlì e Rieti, rimaste senza Usa nel corso dei playoff.

L’usato sicuro in A2 sembra tirare sempre. Udine si è assicurata Anthony Hickey, play ex Cantù. Cividale ha confermato l’argentino Lucio Redivo e ha preso Derrick Marks da Rimini, così come Rieti punterà ancora su Jazz Johnson.

Altro ex canturino che ricalcherà i parquet italiani sarà Ike Udanoh, che a Cantù fu addirittura capitano, prima della “fuga” ad Avellino.

Anche la Fortitudo Bologna, dopo aver confermato Deshawn Freeman, cerca un altro giocatore con esperienza in A2, l’ex Treviglio AJ Pacher.

E non è un mistero che la stessa Cantù voglia – sono in cima alla lista, entrambi difficili da convincere - due giocatori che già conoscono l’Italia: Jordon Varnado ex Pistoia e JD Notae ex Trapani.

Sono solo cinque le squadre già al completo, con i dieci giocatori fatti e finiti, stranieri compresi, già a posto. L’ultima, in ordine di tempo, è stata Torino con Ife Ajayi. Già pronte anche Orzinuovi, Rieti, Cividale, Nardò e Torino, con roster pronti e chiusi.

Le “big”, compresa Cantù attendono le situazioni migliori, specialmente per accaparrarsi il meglio di quanto possa proporre il mercato alla luce, ovviamente, del budget a disposizione. Pesaro sta valutando il centro americano, figura-chiave nello scacchiere di Pino Sacripanti, Forlì cerca un “2” e un “3” Usa, Rimini un play, due stranieri mancano anche a Brindisi, Urania, Juvi Cremona, Piacenza, Livorno e Avellino.

Italiani

Intanto, sul fronte italiani, bel colpo di Rimini, che si è aggiudicata da Trapani il tiratore Pierpaolo Marini, muscoli ed esperienza per la neopromossa con l’ala forte Nazzareno Italiano da Rieti.

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