
Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Lunedì 17 Marzo 2025
La maratona di Biella: corre a Roma e poi fa festa con Cantù
Colore La strano weekend del patron della S. Bernardo che ha fatto la spola tra Bologna per la finale di Coppa Italia e il PalaDozza di Bologna
Cantù
Che finale quella di ieri al PalaDozza! Da una parte Cantù, una squadra dal passato glorioso che per quattro anni ha sfiorato il traguardo della Coppa Italia senza mai riuscire a stringerla tra le mani. Dall’altra, la UEB Gesteco Cividale, all’esordio assoluto nella Coppa di Serie A2, pronta a scrivere la storia. Due squadre opposte per esperienza, ambizioni e percorso, ma unite dallo stesso, bruciante desiderio: alzare al cielo quel trofeo.
Il clima al palazzetto è quello delle grandi occasioni, con un’atmosfera elettrica che si percepisce fin dal riscaldamento. Eppure, c’è del rammarico: se da una parte i friulani possono contare sull’apporto di più di 500 tifosi, rappresentanti la famosa ‘Marea Gialla’, dall’altra parte gli spalti dedicati a Cantù sono quasi deserti. La protesta delle Eagles in merito ai biglietti nominativi ha portato molti tifosi brianzoli a rinunciare alla trasferta, privando la squadra di un sostegno fondamentale in una gara così importante. Ma in tribuna c’è Antonio Biella reduce dalla Maratona di Roma: aveva visto la semifinale, poi era andato nella Capitale, dove ha terminato la competizione (per la prima volta) ed è tornato a Bologna.
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