La vendetta dell’ex. Hickey castiga Cantù

Con la partita, la S.Bernardo ha perso anche il secondo posto. Per l’americano 23 punti

Male, molto male. L’Acqua S.Bernardo perde partita (74-83) e secondo posto. La vendetta dell’ex Hickey (23 punti) si abbatte su Cantù e Udine se la ride, ora sola alla rincorsa della capolista Rimini.

La squadra di Brienza paga una pessima giornata in attacco e lascia inspiegabilmente troppo spazio ai friulani in difesa.

Intuibile che non fosse partita facile, visto il rango di Udine. Cantù, però, ci ha messo del proprio in negativo, per una gara in perenne inseguimento, anche alla luce di un attacco molto poco efficace e una difesa spesso dalle maglie larghe.

E il largo lo prende la squadra di Vertemati, che ha il grande merito di giocare senza alcun timone reverenziale. Esatta fotografia della gara sono i parziali, con la S.Bernardo sempre alle spalle dei friulani: 21-27 al 10’, 33-42 all’intervallo lungo e 51-58 al 30’.

Per quello visto nei primi tre quarti, arrivare all’ultimo parziale sotto “solo” di 7 è una sorta di toccasana. Da sfruttare. Durissima, anche perché contro c’è un Anthony Hickey, ex dal dente avvelenato che più avvelenato non si può.

Cantù ci crede, Udine non molla (e non è una buona cosa per i biancoblù visto il vantaggio perenne). La tripla di Ambrosin al 1’44” dal termine (70-80) mette un’ipoteca sul successo ospite.

Per Cantù, 17 punti di McGee, 16 di Moraschini e 15 di Basile.

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