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( foto Butti)
Il coach di Cantù parla del match di domani in casa con Piacenza ultima della classe. «È in continuo miglioramento. Marks e Gilmore hanno aiutato a mutare il ritmo di gioco»
Non rompere la magia che si è creata dopo la vittoria contro Cividale, mantenere alto il livello dell’ottimismo, con la consapevolezza che domani, contro Piacenza, solo all’apparenza o all’occhio meno esperto può sembrare una partita poco complicata. Ma Cantù ha l’obiettivo di darsi continuità ed è quindi attesa a una conferma. Ancora in casa, ancora davanti al proprio pubblico.
Piacenza, fanalino di coda del campionato a 10 punti, è una squadra diversa, trasformata, con due americani diversi. Ed è in risalita, con due vittorie nelle ultime tre: ha battuto Urania e Juvi Cremona e ha perso male con Pesaro, ma in precedenza era stata a un passo dal battere Rimini.
Coach Nicola Brienza, infatti, si fida davvero poco dei prossimi avversari: «Giochiamo contro una squadra che sta lottando per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Nelle ultime settimane, abbiamo assistito a grandi miglioramenti, e infatti i risultati che hanno ottenuto hanno dato benzina alle loro aspettative».
È anche una squadra che ha cambiato due pedine nevralgiche, ossia la coppia di americani. Del resto, per provare a invertire la marcia, si è tentata anche la via dell’esonero del tecnico Stefano Salieri – un’istituzione a Piacenza - sostituito dal vice Humberto Manzo: «Hanno inserito Derrik Marks (30 punti contro la Juvi Cremona, nda) e il lungo Michael Gilmore – fa notare Brienza – ossia due innesti che hanno cambiato faccia alla squadra. Si stanno mettendo in mostra con prestazioni di alto livello, prova ne sia la vittoria in casa contro Cremona. Sono due giocatori che hanno aiutato la squadra a cambiare ritmo di gioco».
Ma, più che degli avversari, Cantù deve interessarsi di sé stessa. La vittoria contro Cividale, che interrotto la striscia negativa di cinque sconfitte consecutive, può essere uno spartiacque importante della stagione. Ovviamente, a patto che non resti una vittoria isolata.
Vincerne una, per poi vincerne altre e rimettersi in carreggiata è la strada per non perdersi nuovamente: «Noi veniamo da una partita ottima, sia per il risultato, sia per la conduzione della gara: è una partita che ci ha lasciato addosso energie positive». Un patrimonio da non disperdere, questa perlomeno è la richiesta del tecnico canturino per questa e per le prossime partite: «Dobbiamo fare in modo che l’ottimismo e la positività di questa vittoria rimangano in campo e nello spogliatoio. Al netto dei miglioramenti oggettivi, è chiaro che non possiamo commettere più passi falsi. Dobbiamo darci quella continuità che aveva contraddistinto la nostra stagione prima delle cinque sconfitte».
Per Brienza, poca da dire sul tasso di difficoltà della partita: «Sarà molto complicata, ma siamo super motivati nel voler riprendere il nostro cammino ripreso con Cividale. In campo saremo gli stessi di mercoledì: non ci sarà De Nicolao. Qualche acciacco post partita c’è, ma nulla di grave». Per il play ex Venezia sono attese novità in giornata e non dovrebbero essere buone notizie.
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