Macché derbyno: Cantù invade MIlano per l’Urania

La partita Non sarà Come a Desio, ma poco ci manca. Perché all’Allianz Cloud di Milano, Cantù sarà presente con 3-400 sostenitori

Non sarà Come a Desio, ma poco ci manca. Perché all’Allianz Cloud di Milano, Cantù sarà presente: con la squadra e con la sua gente. Sono attesi non meno di 3-400 sostenitori per l’anticipo odierno di serie A2, con inizio alle 20.30, tra Urania e S.Bernardo. È il “derbino”, perché è una sfida tra una squadra di Milano e Cantù. Non l’Olimpia, lo sanno tutti, ma ci si accontenta comunque. In più, la trasferta comodissima e il primo posto in classifica della squadra di Cagnardi sono due fattori trainanti: è una sfida da non perdere, in tribuna o sul divano. In attesa delle partite che conteranno davvero in primavera, meglio godersi un presente positivo.

Cantù l’affronta dopo il colpaccio messo a segno a Trapani, che ha fatto scivolare al terzo posto i siciliani e fatto risalire la S.Bernardo al primo posto e Torino al secondo (benché siano tutti a pari punti in vetta). Attenzione ai piemontesi, perché saranno l’avversaria di Cantù a Desio mercoledì. Ed è qua che, forse, s’insinuano i pericoli per Cantù. Il campionato è iniziato veloce e va di corsa: quello di mercoledì sarà il secondo turno infrasettimanale in un mese. Cantù quindi giocherà tre partite in una settimana, compresa la prossima trasferta ad Agrigento del 5 novembre.

Con un roster completo e più ampio, sarebbe stato un quasi normale trittico di partite. Stavolta, il rischio è che Cantù possa arrivare in Sicilia con il fiato corto. Ma lo stesso si diceva anche qualche tempo fa, dopo la trasferta a Latina: sono arrivati due successi in fila. Tra l’altro, si intravede all’orizzonte il ritorno di Cesana, assente praticamente dall’inizio. Non uno qualunque in A2: salterà l’Urania, ma lo staff canturino conta di riportarlo quantomeno a referto contro Torino.

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