Mack, primi passi con Cantù in allenamento

Nessuna fretta, ma il programma di recupero procede comunque spedito. Per il nuovo arrivato a Cantù, Myles Mack, è stato ancora un giorno “a metà”, tra il lavoro di condizionamento con il preparatore fisico “Sam” Bianchi per rimettersi al pari a livello di condizione dopo l’infortunio muscolare subìto a Vigevano, e quello più sul campo con i suoi nuovi compagni. La guardia statunitense ha infatti svolto alcuni esercizi con il pallone.

C’è curiosità intorno al giocatore, ultimo tesserato dalla Pallacanestro Cantù proprio sul “gong” della finestra di mercato che si è chiusa venerdì scorso a mezzanotte. Si tratta di fatto di un’aggiunta al roster che, prevedibilmente, porterà un doppio beneficio: alzerà il livello degli allenamenti e sarà una sorta di “assicurazione” nel caso in cui uno dei due americani di Cantù, uno tra Tyrus McGee e Dustin Hogue, dovesse infortunarsi.

Del resto, è stato anche formalmente presentato come “insurance player”: tutte le parti ne sono consapevoli, in modo che non ci siano equivoci.

Lo stesso giocatore ha confermato, ieri a “La Provincia”, di aver molto ben chiaro il proprio ruolo in questa parte finale di stagione. E, di conseguenza, non c’è nemmeno l’ansia di doverlo rimettere in campo a tutti i costi in pochi giorni, anche se l’obiettivo è farlo rientrare presto in gruppo.

Desta invece ancora qualche preoccupazione la caviglia di Matteo Piccoli, che ha saltato la sfida contro Pesaro per un problema alla caviglia. Il giocatore non si è allenato: la caviglia migliora, ma è chiaramente in dubbio per la sfida di sabato ad Avellino.