«Mai bello perdere, ma ogni tanto ci sta. Ora si volta pagina»

Basket A2 Riismaa è uno dei volti nuovi di Cantù: «A Cividale si poteva vincere, troppe le cose andate male. Con Avellino in casa dovrà essere una vittoria sicura»

Quattro triple consecutive, che avrebbero potuto riaprire la partita. Un bel filotto quello di Joonas Riismaa a Cividale, ma che non è servito a Cantù per raddrizzare una partita in cui la squadra di Brienza ha avuto anche le chance per farlo.

Le fiammate dell’estone

L’estone di formazione italiana, difensore dalle qualità riconosciute, ha avuto una fiammata anche in attacco dopo due partite consecutive – contro Livorno e Cento – in cui il suo contributo in attacco non si era visto, in termini di punti messi a segno. In Friuli, 12 punti, frutto come detto di quelle quattro bombe andate a segno.

«È stata una partita che si poteva anche vincere – questa l’analisi dell’ala canturina -, ma per diversi motivi è andata male. Abbiamo sbagliato tanti tiri, ma il vero problema sono stati i rimbalzi offensivi concessi agli avversari: 17 sono un po’ troppi. Abbiamo perso, ma ora si riparte con tanta fiducia».

Per provare a cambiare le cose, stavolta anche Riismaa ha provato a prendere la squadra per mano con i suoi tentativi da oltre l’arco: «Nei miei due anni in serie A, il mio ruolo era molto diverso. Sto ancora cercando di adattarmi al meglio alle richieste del coach, per essere più produttivo in attacco. In difesa mi applico e so cosa fare, ma con più tempo e “confidence” potrò aiutare di più la squadra anche in attacco».

Cosa lascia questa sconfitta? «Abbiamo perso dopo sei vittorie consecutive e perdere in ogni caso non è mai bello. Credo però che, ogni tanto, possa capitare di perdere fuori casa su campi non semplici, come quello di Cividale. Non è una scusa, ma credo che non ci saranno squadre che termineranno il campionato con una sola sconfitta. Ora si volta pagina, con l’idea di perdere meno possibile da qui in avanti, magari iniziando una nuova serie proprio contro Avellino».

Tante squadre in pochi punti al vertice confermano l’equilibrio di questa nuova serie A2: «È un campionato che sta facendo vedere quanto sia competitivo, ricco com’è di squadre che possono battere tutti. La stessa Cividale ha battuto noi, ma anche Udine, Rimini e Forlì, ossia squadre di prima fascia. Il campionato è lunghissimo ed è presto per guardare la classifica».

Lungo e intenso, con tante partite ravvicinate e con Cantù che son qui ha dovuto giocare o senza Baldi Rossi, o senza McGee: «Peccato aver disputato solo una partita con tutto il roster, ma siamo tanti e di ottimo livello. Se manca qualcuno, altri possono sopperire, come Moraschini che ha giocato da “4” senza Baldi Rossi, oppure io e De Nicolao che prendiamo qualche tiro in più da quando non c’è McGee».

«Loro giocano di squadra»

I tempi sono stretti, mercoledì si torna in campo e qualcosa degli avversari è già stato visto: «Avellino gioca bene insieme, ha vinto tre partite e ha mostrato un buon livello di gioco. Ma mercoledì giocheremo in casa e dovrà essere una vittoria sicura. Ovviamente è più facile a dirsi che a farsi, ma è il nostro obiettivo».

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