Manzo: «Contro Cantù i miei hanno dato tutto»

Humberto Alejandro Manzo è contento al di là della sconfitta. Ha visto la sua squadra lottare contro una corazzata e impegnarla fino alla sirena finale. «Devo fare innanzitutto – attacca il coach – i complimenti a Cantù perché ha, senz’altro, qualcosa in più di noi. Ma noi abbiamo fatto una grandissima partita, gagliarda, contro un’avversaria costruita per vincere il campionato. Devo fare i complimenti al mio staff che lavora per mandare in campo i giocatori e ai giocatori stessi che hanno dato tutto quello che avevano».

Si sofferma su dettagli tecnici. «Le percentuali nel primo tempo, nei tiri liberi, non ci hanno aiutato e c’è stata anche qualche palla persa di troppo. Viceversa Cantù ha avuto grandi percentuali nei liberi perciò quando è così si fa difficile. Però abbiamo fatto una grande partita che ci fa sperare per il futuro». Torna sulle percentuali. «Abbiamo tirato con percentuali importanti da 2, il 64% dal campo. Attaccando l’aria di Cantù, con la loro grande fisicità, avrebbero chiuso sia la penetrazione degli esterni che negli interni. Ma i ragazzi hanno fatto ugualmente una grande partita. Sembra brutto essere contento dopo una partita persa ma serve guardare più in là».

Orgoglio di un coach. «Oggi (ieri, ndc) avevamo Cantù e abbiamo dimostrato che ci siamo, ero sicuro che ce la potevamo giocare e sono contento che ce la siamo giocata». Passa ai singoli. «Marks ha grande carisma e leadership, ma noi non siamo una squadra che dipende da un giocatore.