Marianella loda Cantù: «Ho visto tanta difesa e una bella panchina»

Basket Noto per essere filocanturino, il giornalista di Sky Sport ha assistito a Desio all’incontro con Torino

Continua la parata di notissimi giornalisti-tifosi al PalaFitLine di Desio. Se per la sfida tra Cantù e Brindisi si era visto in tribuna Mino Taveri, volto di Mediaset e tifoso brindisino, domenica sera per Cantù-Torino è stato il turno di Massimo Marianella di Sky Sport, noto per essere filocanturino.

«Mi è andata bene - ha scherzato il giornalista -, probabilmente ho visto la migliore partita di questo inizio di stagione. Magari i numeri dicono altro, perché Cantù non ha tirato benissimo. Ma sarebbe riduttivo: ci sono tante altre cose positive che sono emerse in questa partita bella dal punto di vista agonistico».

«Riismaa da Nba su Taylor»

Carattere, difesa, soluzioni diverse hanno colpito Marianella: «Cantù ha confermato quanto di buono pensavo. Se migliorerà le percentuali al tiro, sarà un grande campionato. Intanto ho visto una difesa da Nba di Riismaa su Taylor: vale tutta la partita. Probabilmente ho visto la prima vera serata “no” di Basile, ma ha carattere».

Soddisfatto? «Se si vincono di voglia partite sporche, è sempre un bel segnale. Si vede che Cantù è ben allenata e che ha ancora spazi di crescita e miglioramento. Ho visto tanta difesa e una bella panchina, che aiuterà tanto in questo campionato così lungo. Da tifoso, sono uscito contento».

Situazioni migliorabili? «Sicuramente il tiro, ma mi aspetto anche che emergano con ancora più forza i vari leader di questa squadra. Basta scorrere i nomi, non mancano di certo».

E, a proposito di tifosi, non poteva mancare un riferimento al palazzetto: «A Desio si sente sempre il pieno coinvolgimento della gente, a Cantù si riesce sempre a creare un bel legame tra squadra e pubblico. Non mancano mai i cori per la storia di Cantù, un passato glorioso che la società riesce sempre a valorizzare: se giochi per Cantù, questa cosa la devi portare nella tua borsa. Mi piace che, a un passo dal 2025, in una partita di A2 di inizio campionato, questa storia riesca a emergere ancora: sono un romantico, lo apprezzo sempre».

«Una formula giusta»

Sulla nuova A2, Marianella preferisce sospendere il giudizio: «Viviamo in un’epoca di cambiamenti, noi a Sky Sport stiamo accompagnando televisivamente la nuova Champions League di calcio, per esempio. A occhio, preferisco questo nuovo format della A2, vediamo se e come funzionerà. In ogni caso trovo giusto che, dopo 38 partite, ci sia un premio importante come la promozione per la prima classificata, anche se ora mi riesce difficile dire quale sia la favorita, sebbene un’idea ce l’abbia… Inoltre, penso anche al “colpo d’occhio”. Ci sono un girone e una classifica: è una situazione che preferisco sempre».

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