McGee: «Mi sento bene. La mia assenza ha pesato»

Un giocatore finalmente recuperato e, si spera, integro fino a fine stagione. Cantù non può prescindere dalla sua “star”, il giocatore che può e deve fare la differenza con il suo talento e la sua esperienza. Rivisto a Bologna contro la Fortitudo, ma messo fuori causa dai falli dopo pochi minuti, ieri sera contro Forlì l’americano della S.Bernardo ha fatto dimostrato di poter essere un fattore. Con suoi 26 punti e la sua carica agonistica, ha tenuto in gioco Cantù fino alla fine: «Abbiamo giocato un basket corretto, affrontando Forlì come dovevamo. Purtroppo, l’esito non è positivo e questo ci dice che dobbiamo rimanere concentrati su quello che facciamo. Dobbiamo pensare partita dopo partita, per uscire da questo momento difficile».

Due infortuni in stagione, tante partite saltate. Lo statunitense però rassicura sulle sue condizioni fisiche dopo i problemi muscolari: «Mi sento bene, ci sono solo piccoli acciacchi normali post infortunio, ma sono ormai al 100%. Questa è stata una sconfitta diversa dalle altre? Credo di sì, perché io ero il pezzo mancante. Sicuramente la mia assenza ha pesato: dobbiamo lavorare per trovare un po’ di continuità di risultati».

Testa ancora al primo posto o cambia l’obiettivo? «Nel basket ci sono alti e bassi, la classifica dice questo di noi e delle altre nostre rivali. Ci sono due opzioni e io ho sempre scelto la strada più dura. Il focus è sul primo posto, ma passare dai playoff per giocarci la promozione non sarebbe un dramma».