Mercato, Cantù ancora alla finestra

Movimenti L’idea di ritoccare ancora la rosa ci sarebbe, non è scartata del tutto. Ma non si prenderà qualcuno tanto per prenderlo

Cantù

Si chiude domani, alla vigilia della terzultima giornata di serie A2, la finestra di mercato che permette ai club di tesserare fino a due giocatori senior di qualsiasi nazionalità. Dopo quella data, e fino al 5 maggio, uno solo dall’estero, ma non extracomunitario e che non abbia giocato in Italia questa stagione. Qualche club si è mosso, con qualche operazione di ritocco – è il caso per esempio di Rimini, con Luca Conti in arrivo dalla Vanoli Cremona –, è possibile che qualche società riesca prima del gong finale a perfezionare qualche trattativa.

Cantù, che nelle scorse settimane sembrava quasi pronta a ributtarsi sul mercato, non farà nulla. Niente entro domani, poi chissà. La società nelle scorse settimane e anche in questi giorni tiene sotto controllo tutto ciò che accade in Italia e all’estero. Ma non si è mai palesata l’occasione della vita.

«Si muove poco – ha detto il general manager Sandro Santoro – sia sul mercato nazionale, sia dei giocatori senza visto».

Rimane l’opzione, più praticabile, di un comunitario da tesserare prima dei playoff: «Il mercato lo monitoriamo sempre – spiega Santoro -, tra l’altro avremo anche più tempo in questa seconda finestra. Ma ciò che c’è di fattibile non entusiasma, in questo momento. Magari, con il concludersi delle varie leghe europee, potrebbe esserci qualche giocatore disponibile in più o che possa fare al caso nostro».

In pratica, l’idea di ritoccare ancora la rosa ci sarebbe, non è scartata del tutto. Ma non si prenderà qualcuno tanto per prenderlo. Se arriverà, dovrà essere un giocatore che possa davvero dare un contributo.

Anche perché erano tutti calcoli che si facevano in piena emergenza, senza Dustin Hogue e Andrea De Nicolao. Ora, di fatto sono tornati. Hogue è sembrato già quasi del tutto recuperato dopo la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Contro Torino ha dato il suo contributo e ha fatto intravvedere una buona condizione.

Diverso il discorso per De Nicolao, che deve ritrovare la forma migliore: «Sono due ritorni importanti. Ci aspettiamo – conclude Santoro – che De Nicolao in particolare possa approcciare bene queste tre settimane che mancano alla fine della regular season e possa poi approfittare delle due settimane senza partite, tra la fine della regular season e i playoff, per consolidare il lavoro fatto, tornando pienamente in forma prima della parte decisiva della stagione».

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