Mezzo turno di campionato: Cantù sta a guardare

La finestra delle Nazionali ha spezzettato la giornata: altre quattro partite

Turno infrasettimanale in serie A2 senza Cantù, che resterà comunque a guardare in modo più che interessato (e per mille motivi): la S.Bernardo, infatti, l’ha già disputato in anticipo – vincendo - contro Cividale, mercoledì scorso.

Stasera andranno in scena solo quattro partite: Cento-Pesaro, Torino-Fortitudo, Verona-Rieti e Livorno-Brindisi. Le altre sono state rinviate: Piacenza-Orzinuovi è stata spostata il 14 marzo, Nardò-Vigevano il 15, Forlì-Avellino il 26, Urania-Udine il 2 aprile e Rimini-Juvi Cremona il 3.

Bisognerà quindi attendere l’inizio di aprile – e mancheranno solo quattro turni a quel punto prima del post season – per avere una classifica completa.

Una situazione che non tutti vedono di buono occhio ma, in assenza di giornate rinviate d’ufficio, le società si sono accordate come meglio credevano.

Chiaramente, a tutto c’è una spiegazione. Il calendario a macchia di leopardo è la diretta conseguenza degli impegni di undici giocatori di A2 con le Nazionali europee e africane, impegnate nelle qualificazioni ai rispettivi campionati continentali.

Anche Cantù è interessata, con Grant Basile e Joonas Riismaa convocati dall’Italia e dall’Estonia.

Basile scenderà in campo domani a Istanbul contro la Turchia e domenica a Reggio Calabria contro l’Ungheria, Riismaa affronterà venerdì la Macedonia del Nord in casa e domenica la Lituania in trasferta.

Cantù, che salterà anche il turno di domenica – sfida a Nardò rinviata al 2 aprile – tornerà in campo mercoledì 26 in casa contro Livorno, per l’ultimo turno infrasettimanale della regular season.

Intanto, è arrivata un’altra sanzione per il club dal giudice sportivo, dopo la sfida contro Piacenza: la società è stata multata con un’ammenda di 833 euro «per offese, collettive e frequenti nei confronti degli arbitri».

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