Moraschini: «Abbiamo fatto un passo indietro»

Dopo la sconfitta con Udine, il giocatore di Cantù non si nasconde

Riccardo Moraschini è stato l’ultimo ad arrendersi. Sedici punti per lui, con due triple nel terzo quarto (una sulla sirena, quasi da metà campo) che hanno provato a tenere in vita Cantù, ma senza successo visto il finale.

«Purtroppo abbiamo fatto un bel passo indietro rispetto a Rimini, soprattutto a livello difensivo. Abbiamo messo poca energia all’inizio, e loro sono entrati subito in partita con diverse triple e facili canestri in transizione. In attacco abbiamo faticato molto – continua Moraschini – e quando nel terzo quarto abbiamo provato a rientrare loro hanno sempre fatto la cosa giusta in attacco, ricacciandoci indietro».

Fa male guardare la classifica, visto che si sarebbe potuto ridurre il divario con Rimini: «Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, e a buttare via meno partite possibili – le parole di Moraschini – visto che questa sconfitta di fatto annulla la bella vittoria della scorsa settimana. La partita persa da Rimini a Verona ci tiene a -4 dal primo posto, ma se vogliamo provare a raggiungerlo dobbiamo pensare a noi stessi e a vincere le nostre gare».

Nonostante la sconfita, non è mai mancato l’apporto dei tifosi, che hanno sostenuto la squadra sino alla fine: «Ringrazio i nostri supporters per questo – chiude Moraschini – ma non avevo nessun dubbio, perché so quando ci tengono e so che per loro il volerci sostenere è quasi come un lavoro. Anche lo scorso anno ci sono stati vicini nei momenti di difficoltà, come nella sconfitta di Cividale, e quest’anno è successo lo stesso a Pesaro. Hanno capito che ce l’abbiamo messa tutta».

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