Nikolic: «Sono punti importantissimi»

In un turno monco, Cantù grazie alla vittoria sul campo di Nardò ha recuperato due punti a Trapani e ha riallungato su Torino, portandosi rispettivamente a -6 dai siciliani e a +4 dai piemontesi. Ma la classifica non illuda, perché entrambe le rivali di Cantù hanno rinviato le rispettive sfide contro Cento e Cividale al 10 aprile e al 17 marzo.

Sono solo due delle sei sfide posticipate, per via degli impegni con le rispettive Nazionali di molti giocatori impegnati sui parquet di serie A2. Lo stesso dicasi anche dei dirimpettai di Cantù, nell’altro girone, ossia la Fortitudo Bologna, che giocherà contro Treviglio il 10 aprile. La graduatoria, di fatto, si assesterà in coda alla fase a orologio.

Resta la bella prova canturina a Nardò, così commentata da Stefan Nikolic a Le-Basket News: «Eravamo privi di Moraschini e Cesana, quindi sono due punti importantissimi, perché conoscevamo il valore di Nardò. Io spero di recuperare bene, nonostante sia un po’ sottotono ultimamente. Sono però contento per aver dato il mio contributo in attacco e difesa».

Non è sfuggita però, sempre a proposito di girone Rosso, la terza vittoria consecutiva di Forlì, questa volta a scapito dell’Urania Milano. La formazione romagnola, allenata da coach Antimo Martino, è in piena trance agonistica ed è diventata la formazione da battere, al pari di Trapani nel Verde: 13 vittorie nelle ultime 14 partite, un primato solitario conquistato in volata al termine della prima fase ai danni della Fortitudo e già consolidato.

Contro l’Urania, terza vittoria consecutiva nella fase a orologio e sempre con distacchi importanti: +10 a Rieti all’esordio, +11 ad Agrigento in trasferta, + 14 a Milano. L’ultima sconfitta di Forlì risale al 6 gennaio a Cividale, campo davvero ostico (dove ha perso anche Trapani), ma colpisce il 13/13 ottenuto in casa all’Unieuro Arena. Un fattore che ai playoff potrebbe davvero essere determinante, soprattutto per chi dovesse affrontarla in gara 5, in cui avrebbe il vantaggio del fattore campo.

In una giornata con sole sei partite disputate, stavolta il bilancio vede un perfetto pareggio: tre partite vinte da squadre del Verde (Rieti, Cantù e Vigevano) e tre del Rosso (Piacenza, Forlì e Trieste). Tre i colpi in trasferta: quello di Cantù è stato accompagnato da quelli di Rieti a Orzinuovi (72-74) e, soprattutto, dal colpo di Vigevano sul campo di Verona, con vittoria per 74-84.

Sabato e domenica prossimi – andrà in scena per la quarta giornata – sarà un turno senza variazioni: le prime a scendere in campo, sabato saranno Agrigento-Udine e Urania Milano-Orzinuovi.