«Non la nostra migliore partita, ma tutti abbiamo dato qualcosa»

Solomon Young svetta nei punti segnati (13, come Bucarelli) e nella valutazione (16). Un’altra serata importante per il lungo statunitense della S.Bernardo. Che ha ammesso alla fine tutta la fatica fatta per battere Udine: «Abbiamo affrontato una squadra molto forte. Noi probabilmente non abbiamo disputato la nostra miglior partita, ma di sicuro tutti hanno dato qualcosa per provare a vincere. Ed è andata bene».

Young si è visto per tutta la partita, ma ha forse dato un segnale di riscossa con la bomba segnata a fil di sirena, poco prima della fine del terzo quarto: «Effettivamente sono situazioni che mi esaltano. Ero davvero sicuro che quel tiro entrasse…».

Un lampo, in una partita che si è giocata a scacchi. E che, probabilmente, continuerà ancora sulla stessa falsariga anche nelle prossime sfide in programma: «Ci aspetta una gara 2 difficile, lo sappiamo già. Udine farà degli aggiustamenti, immagino riusciranno a creare soluzioni diverse in attacco e in difesa. Ma noi siamo pronti e vogliamo farci trovare prepararti a rispondere colpo su colpo. Credo che dovremmo migliorare qualche particolare: a un certo punto abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi, che ci hanno fatto male. Seve più presenza sotto i tabelloni, per rischiare meno».

Infine, belle parole per il pubblico: «L’atmosfera è stata esaltante, molto bella l’idea delle magliette e delle bandierine, che hanno contribuito a creare una bella coreografia. Il pubblico anche stavolta ha dato una mano alla squadra».

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