Piccoli: «Serata senza pecche. Giochiamo l’uno per l’altro»

Il giocatore della S.Bernardo commenta il successo contro Cento: «Abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta, nonostante l’assenza di McGee»

Quando serve, lui c’è sempre. Con una palla rubata, un tiro da 3, un recupero. Matteo Piccoli si sta prendendo silenziosamente Cantù, a suon di prestazioni positive. Senza squilli, forse, ma i numeri non mentono. Difficilmente l’ex Vanoli Cremona segnerà 30 punti in una partita, ma a un giocatore così è davvero difficile rinunciare. Contro Cento, ha messo a segno 9 punti, frutto di tre bombe “chirurgiche”, con una percentuale del 100% dalla distanza. In soli 17 minuti giocati.

Questo il suo commento a caldo dopo la partita: «Siamo in un momento positivo, contro Cento è stata una bella vittoria, in una serata senza pecche sotto tutti i punti di vista. Abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta, nonostante l’assenza di McGee. E ora ci aspetta una trasferta difficile a Cividale, una sfida che vogliamo preparare al meglio».

A Livorno erano andati in sette giocatori in doppia cifra, contro Cento cinque. È questo il concetto di “gruppo”? «È un dato importante: se qualcuno manca, altri riescono a sopperire. Ho dei compagni fortissimi, tutti con carriere importanti e curriculum che parlano da soli. Ognuno si mette a disposizione del coach e facciamo quello per cui siamo stati presi. A nessuno interessa giocare 30 minuti o ambisce a segnare 30 punti. I ruoli si stanno definendo, ma senza alcun problema».

L’unico passaggio a vuoto al PalaFitLine contro Cento è stato all’inizio del terzo tempo: «Abbiamo avuto un piccolo blackout, ma ricordiamoci sempre che ci sono anche gli avversari e sono pure bravi. Bisogna essere sempre forti, noi per esempio a Verona abbiamo rimontato 20 punti: questo per dire che non sempre, anche con un ampio margine, si riesce a restare in partita. Bisogna essere sempre solidi e tranquilli e infatti, appena ci siamo rimessi in sesto, abbiamo ripreso tutto il nostro larghissimo vantaggio».

Ora arriva un confronto diretto, in trasferta, contro una squadra come Cividale che sembra esaltarsi contro le grandi squadre. Prova ne siano le recenti vittorie contro Udine e Rimini, per citarne due: «In Friuli mi aspetto una battaglia vera. Conosco alcuni giocatori del loro roster: Rota è un piccoletto alto così, ma assatanato. Redivo non ha bisogno di presentazioni e il coach Pillastrini è speciale. Aggiungiamoci il fatto che sono in “confidence” dopo tre vittorie consecutive, il che non aiuta. Ma siamo molto fiduciosi e non vogliamo fermarci».

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