Possamai: «Bene in difesa. Ogni errore qui costa caro»

Il lungo di Cantù commenta il successo contro Torino

Una Torino così tenace, dura da superare e coriacea non se l’aspettava forse nemmeno lui. Ma, tutto sommato, nei 22 minuti in campo, Luca Possamai ha fatto sentire il suo peso. Importanti i suoi 9 rimbalzi catturati che lo pongono come miglior rimbalzista della S.Bernardo – che ha vinto il confronto in questa specialità, 35-27 -, oltre agli 8 punti realizzati al termine del match vinto contro i piemontesi.

«È stata una partita difficile da giocare – ha spiegato il nuovo lungo di Cantù - ma l’abbiamo interpretata con la giusta solidità. Abbiamo difeso molto bene, riuscendo a tenere Torino a un punteggio basso. Loro in attacco sono sempre stati bravi, Taylor ha segnato 29 punti e segnava da qualsiasi posizione. Ma, soprattutto nel finale, abbiamo resistito, aggiudicandoci la vittoria».

A proposito di Taylor, è stato un vero osso duro da fronteggiare: «In campo è difficile difendere su di lui. Tirava da molto lontano e ha segnato canestri spettacolari. Diciamo che lui si è sfogato, siamo però riusciti a contenere gli altri».

Torino si è presentata come una belva ferita, logico dopo la sconfitta interna di mercoledì: «Onestamente, così aggressiva e forte non me l’aspettavo: dopo una sconfitta in casa, hanno dato il massimo com’è giusto che sia. Pensiamo però a noi e al nostro buon momento. Dobbiamo darci continuità, un elemento importante in un campionato lungo: abbiamo vinto tre partite consecutive, non dobbiamo abbassare la guardia, perché affronteremo una trasferta dura come quella di Verona. E domenica saremo a Livorno».

Il tema dei turni infrasettimanale accompagnerà le squadre di A2 per gran parte della stagione, come si preparano tante sfide così ravvicinate? «I tempi di recupero diventano fondamentali: gli allenamenti sono sempre intensi, magari chi gioca di meno si allena di più e gli altri provano a recuperare le energie».

Dopo le stagioni a Chiusi, Possamai si ritrova a lottare per il vertice della classifica. Una nuova esperienza per il lungo arrivato in prestito dalla Reyer Venezia: «Qui mi trovo tanto bene. Ho un ruolo diverso e non è facile. Arrivo da una società e da una squadra in cui avevo tanto spazio e che mi “perdonava” gli errori. Qua, invece, ogni errore può costare caro, anche una sconfitta. È chiaramente un altro mondo, più complicato, e io sto cercando, con il massimo impegno, di entraci al meglio delle mie possibilità».

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