Pallacanestro Cantù / Como cintura
Venerdì 07 Febbraio 2025
Possamai è sparito dai radar. Colpa del sovraffollamento
Il lungo di 24 anni paga l’abbondanza di centri che c’è nel roster. Ma non è stato bocciato
C’è sempre abbondanza nel settore lunghi di Cantù. Per un Christian Burns ormai partito - destinazione Vanoli Cremona in serie A -, c’è un Luca Possamai che, anche a fronte di pubblici elogi, di fatto è sparito dai radar. Il centro, 24 anni, paga l’abbondanza di… centri che c’è nel roster. I “5”, grande cruccio delle scorse stagioni, ora non mancano. Tra Grant Basile, Dustin Hogue e Leonardo Okeke, anche se ancora da recuperare appieno, coach Nicola Brienza ha solo l’imbarazzo della scelta. E, nell’ultimo periodo, il tecnico ha sacrificato spesso Possamai.
Nelle ultime cinque partite, il lungo ha messo i piedi in campo solo contro Rieti in casa, giocando in tutto 6’ e realizzando 2 punti. Ha poi guardato gli altri dalla panchina contro la Juvi Cremona e Urania Milano, finendo in tribuna contro la Fortitudo Bologna e contro Forlì. In generale, dopo l’arrivo di Hogue a inizio dicembre, ha sempre giocato meno di 10 minuti
Il giocatore è stato bocciato? Non è esattamente così, ma certamente si è trovato al centro, suo malgrado, di scelte particolari. Il suo impiego è calato con l’arrivo di Hogue, centro di taglia piccola. Poi, Cantù ha deciso di cogliere al volo l’occasione che si è presentata con Okeke, altro centro con caratteristiche diverse: più atletico l’ultimo arrivato a Cantù, più di presenza e stazza Possamai. Inoltre, con McGee infortunato, Brienza è stato costretto a inserire tre centri a referto, difficili da far ruotare in una partita.
Nessuno si è mai sognato di criticare o mettere in dubbio la stagione di Possamai, giocatore arrivato in prestito la scorsa estate dalla Reyer, che lo considera ancora un prospetto interessante, ma bisognoso di partite e campionati in cui sgomitare e crescere. Dopo le stagioni da protagonista a Chiusi, una piazza piccola e senza troppe ambizioni, l’idea della Reyer era farlo maturare definitivamente in una squadra che lottasse per obiettivi più importanti. E a Cantù, fino all’intasamento nel ruolo, non aveva deluso, anzi su di lui fino ad allora erano state spese solo belle parole. A fronte di una concorrenza importante, Possamai si è ritagliato oltre 14’ di media in campo, con 5.5 punti a partita, prendendo anche quasi 5 rimbalzi a partita.
Ora, con undici senior nel roster, Brienza dovrà ancora fare delle scelte. Possamai, però, sembra ancora l’indiziato numero uno per star fuori, anche a Cento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA