Qualche guaio, ma Brienza non si agita

Soliti contrattempi da periodo di preparazione. Ammannato è ai box e Velimirovic sarà “liberato”

I contrattempi fanno parte di tutte le preparazioni di inizio stagione e quindi anche Nicola Brienza, allenatore dell’Acqua S. Bernardo, la prende con filosofia.

Acciacchi, guai muscolari, arrivi in ritardo, virus influenzali e altro: la Pallacanestro Cantù non sfugge alla regola e non si fa mancare niente. Compagni di viaggio che stanno un po’ condizionando, ma di certo non rallentando, il cammino verso i momenti più importanti della stagione.

Ieri la ripresa, dopo la prima uscita amichevole contro la Robur Saronno di sabato. Dopo un primo pomeriggio “off” a metà settimana, il tecnico canturino ha concesso domenica libera alla squadra. Il modo migliore per fare riprendere capitan Filippo Baldi Rossi dall’improvviso attacco del virus di stagione che gli ha fatto saltare il primo appuntamento con la partitella di allenamento.

Ha qualche problema fisico Marco Ammannato, uno degli aggregati al gruppo in questa prima fase, e ciò crea qualche grattacapo nel programma di Brienza, che mai come stavolta ha bisogno di lunghi puri per portare avanti il lavoro tecnico.

Non lo aiuta nemmeno il fatto che Batric Velimirovic, centro montenegrino classe 2007, sia sul piede di abbandonare la compagnia. Scelto d’intesa con il Progetto Giovani Cantù per un periodo d’intesa, l’intenzione sarebbe quella di non far valere l’opzione al 31 agosto e farlo rientrare a Roseto degli Abruzzi, società che ne detiene il cartellino.

Sabato comunque si torna in campo. Porte chiuse, stavolta, a Seveso per il test contro l’Urania Milano.

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