
(Foto di Gorini)
L’analisi dell’esterno di Cantù dopo il successo nella semifinale di Coppa Italia
A commentare il successo dei canturini è stato anche Joonas Riismaa che, uscito dagli spogliatoi, ha raccontato le sue sensazioni sulla vittoria: «Dopo due gare perse contro Udine in campionato, finalmente siamo riusciti nell’impresa. Era una sfida importante per noi e ci tenevamo a dimostrare di poter competere ad alto livello. Sicuramente non è stata una partita facile, come qualcuno diceva alla vigilia. Udine, pur avendo qualche rotazione in meno, ha cambiato il suo modo di giocare e ha affrontato la gara con più libertà in attacco. Avevamo paura che, se si fossero accesi dalla lunga distanza, per noi sarebbe stato complicato vincere. In effetti ci hanno messo in difficoltà con il tiro da tre, ma siamo stati bravi anche noi a rispondere colpo su colpo e a restare sempre dentro la partita».
Quando gli viene chiesto se la straordinaria percentuale da tre punti della squadra sia stata un caso, Riismaa risponde con decisione: «No, il nostro 17/42 non è stato casuale. Stiamo lavorando molto su questo aspetto, e i risultati si vedono. Sappiamo quanto possa essere importante il tiro da fuori nel nostro sistema di gioco; quindi, ogni settimana cerchiamo di migliorare in allenamento per arrivare pronti in partita».
Infine, alla domanda su chi tra Rimini e Cividale faccia più paura in vista delle prossime sfide, Riismaa non ha dubbi: «Nessuna delle due. Le abbiamo già battute entrambe». Parole che confermano la fiducia e la determinazione della squadra, consapevole della propria forza.
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