Riismaa: «La nostra difesa è stata l’arma vincente»

Le parole del numero 24 della S. Bernardo. «Ora abbiamo fiducia in noi stessi»

BASKET

Se il miglior giocatore degli avversari disputa una partita positiva, ma non stratosferica, gran parte del merito va dato al difensore a cui il tecnico ha dato questa responsabilità. E il giocatore in questione, l’indiziato numero uno, è Joonas Riismaa. Zach Copeland da una parte e Joonas Riismaa dall’altra: al PalaFitLine è andato in scena un duello appassionante. Che, alla lunga, ha vinto l’estone di formazione italiana in forza dallo scorso agosto a Cantù.

Nel dopopartita, il numero 24 della S.Bernardo ha analizzato la vittoria contro Verona, fondamentale per riprendere il cammino dopo lo stop di sette giorni prima: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile importante, contro una squadra solida e fisica. Abbiamo ripreso un po’ di fiducia in noi stessi dopo la sconfitta contro Brindisi». La difesa è stata l’arma vincente di Cantù, in particolare su Copeland: «Ha commesso due falli in attacco e questo l’ha un po’ limitato, Questo è merito di tutti, della squadra. Io ho difeso, ho provato qualche tiro e, soprattutto, volevo mettere i compagni nella condizione di fare la scelta migliore».

Sono arrivati due punti preziosissimi, anche alla luce dei risultati dagli altri campi delle dirette concorrenti di Cantù: «È una vittoria molto importante, quest’anno la classifica è incredibile. Prima di questa giornata, dal terzo al tredicesimo posto c’erano solo 4 punti. È chiaro che ora ogni singola partita diventi fondamentale per entrare nei playoff e per raggiungere la miglior posizione possibile».

Cantù è sempre in lizza per il secondo posto, anche se la concorrenza è davvero temibili e agguerrita: «Chiudere la regular season al secondo posto ci aiuterebbe molto, specialmente contro quelle squadre che giocano su campi caldi, con tifosi che spingono forte quando giocano in casa». Depotenziato un Copeland, ora arrivano – nel recupero di mercoledì contro Nardò – altri due giocatori letali in attacco come Russ Smith e Waine Stewart jr: «Sarà in generale una partita dura – commenta l’esterno canturino -: dovremo affrontare un viaggio lungo e Nardò ha giocatori di qualità. Dovremo puntare tanto, ancora una volta, sulla difesa che in trasferta è sempre decisiva. Il mio lavoro sarà negare il tiro all’avversario di turno e provare a spingere un po’ sull’acceleratore. Sono molto fiducioso, possiamo vincere se arriveremo all’appuntamento prepararti mentalmente e fisicamente».

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