Rimini riapre la corsa alla promozione diretta. Cantù in mezzo al guado

Basket A2 I romagnoli ora a -4 dalla capolista Udine e a +4 sulla S.Bernardo che contende il secondo posto. Ma i brianzoli rischiano anche di non chiudere terzi

cantù

Tutti inseguono tutti in questa pazza serie A2 di basket a venti squadre. La classifica, in attesa degli ultimi tre recuperi che si disputeranno mercoledì e giovedì prossimo, è davvero compatta e ingarbugliata. Tutte le posizioni sono tecnicamente “a rischio”, non c’è ancora nulla di davvero consolidato, se non l’ultimo posto di Piacenza, lontana 6 punti da Nardò.

Che affollamento

Dopo la vittoria di Rimini contro Rieti nel recupero, anche il primo posto di Udine, che guida a 48 punti, non è del tutto al sicuro. Rimini, uscita da un periodaccio culminato con il flop in Coppa Italia, è tornata la squadra brillante ammirata nel girone di andata: ha battuto in serie Pesaro e Rieti e si è riportata a -4 dalla capolista. Rimini ha ancora un recupero da disputare e, alla terz’ultima di campionato, avrà lo scontro diretto in Friuli, dopo aver vinto di 14 all’andata: tutto può ancora succedere.

I romagnoli, inoltre, si sono riportati a +4 su Cantù, con cui sono in svantaggio negli scontri diretti. Il secondo posto quindi è quasi blindato, ma se dovesse andare storto qualcosa da qui a fine aprile, basterebbe davvero poco per scivolare ed essere raggiunti.

Un rischio da cui deve guardarsi soprattutto Cantù che guida il gruppo delle squadre a 40 punti. Da cui è rimasta esclusa Rieti perdendo con Rimini, ma che si arricchisce con Forlì che ha superato Avellino di un punto nel recupero. A 40, c’è anche la Fortitudo Bologna: Cantù nel saldo con le due emiliano-romagnole, è in vantaggio con entrambe per la differenza canestri.

Urania Milano, Verona - prossima avversaria di Cantù a Desio, S.Bernardo vittoriosa all’andata -, Rieti e Cividale (con entrambe Cantù è in svantaggio) sono il temibile quartetto a 38 punti. Temibile non solo per la vicinanza in classifica, ma anche e soprattutto perché è in quelle posizioni che ci si gioca l’ultimo posto per la qualificazione diretta ai playoff, che quest’anno saranno riservati alle prime sei squadre alle spalle della capolista, più due che usciranno dai play-in, che coinvolgeranno le squadre classificatesi dall’ottava alla tredicesima posizione. Ecco perché non si possono snobbare anche le squadre a 36 punti, tutte di prima qualità: la terribile neopromossa Avellino - che Cantù affronterà alla penultima -, e due squadre forti come Brindisi e Pesaro.

Ancora (gli ultimi) tre recuperi

In ogni caso, manca davvero poco alla definizione della classifica. Dopo la trentaquattresima giornata, che si disputerà interamente domenica, sebbene con orari differenti, la prossima settimana sarà quella che ospiterà gli ultimi recuperi. Ne mancano tre: mercoledì 2 aprile Cantù giocherà in trasferta a Nardò alle 20.30, stesso programma per Urania Milano-Udine, mentre sarà Rimini-Juvi Cremona di giovedì 3 a chiudere il palinsesto dei recuperi.

Poi, sarà un aprile con la linea del traguardo sempre più vicina. Un ultimo rettilineo per lo scatto finale, prima dei playoff. E, per molti, sarà un arrivo al fotofinish. Dove la saranno determinanti, per una posizione o l’altra, differenza canestri e classifica avulsa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA