Ritorno al passato per Nikolic: in Brianza ha lasciato il segno

Dopo tre stagioni a Cantù in A2, il giocatore ha preferito salire di categoria e con Cremona oggi sfiderà in amichevole la sua ex squadra

È stato uno dei primi arrivi dopo la retrocessione dalla serie A. E, quest’anno, dopo tre stagioni in cui è diventato sempre di più un giocatore importante, ha fatto le valigie per approdare alla Vanoli Cremona, in serie A. Questa sera, Stefan Nikolic si ritroverà subito nei panni del fresco ex nella sfida amichevole tra Cantù e Vanoli, in programma a Livigno alle 18. Per l’ala serba di formazione italiana sarà un immediato ritorno al passato.

Un passato certamente importante, perché nel corso delle sue stagioni canturine, Nikolic è cresciuto. Ha raccolto poco o niente a livello di trofei o successi, fallendo la promozione. Ma le sue prestazioni non sono mai passate inosservate. Oltre un anno fa, Cantù provò a blindarlo per la stagione successiva, quando stava disputando la sua miglior annata in Brianza con coach Sacchetti.

Ma Nikolic, questa estate, dopo la finale playoff persa contro Trieste, ha preferito cercare un’altra squadra. Questione di legittime ambizioni personali. E così, sebbene in presenza di un contratto, ha fatto valere la clausola di “escape”, che permette a un giocatore di svincolarsi. Stessa scelta operata da un altro della primissima ora in A2, Lorenzo Bucarelli, approdato a Pesaro da Pino Sacripanti.

Di Nikolic restano la grande professionalità sempre mostrata, un po’ di emotività, ma anche numeri apprezzabili. Il giocatore è infatti passato dai 6,9 punti con 3,6 rimbalzi di media della prima annata ai 15,8 punti e 5,4 rimbalzi di media del secondo campionato. In quello concluso a giugno, si è conferma con 10.3 punti e 4.2 rimbalzi.

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