Rossi: «La differenza con Cantù? L’hanno fatta gli episodi»

Il tecnico di Rieti: «Loro sono stati lucidi, specie McGee, nel momento cruciale» Il tecnico di Rieti«Cantù è stata lucida,specie McGee,nel momento cruciale»

Alessandro Rossi, il coach della Real Sebastiani, è visibilmente contrariato dalla sconfitta. «È stata una partita che ha visto soltanto alcuni nostri momenti negativi – dice Rossi -. I cinque minuti finali del secondo quarto ed i cinque minuti finali dell’ultimo quarto. Questi, però, ci hanno condotto alla sconfitta. Abbiamo pagato gli 1 contro 1 degli avversari; Mc Gee e Basile hanno fatto la voce grossa. Eravamo alla terza partita settimanale e questo un pochino ha inciso, però non è una scusa». Ma che valore ha il risultato? «È una sconfitta che pesa poiché siamo arrivati al rush finale ancora in vantaggio. La nostra gestione degli ultimi minuti è stata insufficiente. Potevamo giocarcela e lo abbiamo fatto contro la squadra che tutti vedono favorit. Potevano essere due punti pesanti».

L’aver rinunciato a insistere con gli uomini artefici di un brillante terzo quarto ha inciso? «Piunti ha giocato molto bene anche se il suo score dice zero, è stato male tutta la notte – prosegue Rossi -. Temevo di chiedergli troppo, non volevo compromettere il giocatore. Spencer molto bene. Lupusor non me la sono sentita di toglierlo, aveva azzeccato tiri pesanti in serie. Nel finale una sua conclusione poteva mandarci sul +4, ma non è andata dentro».

La differenza l’ha fatta la qualità di Cantù? «Sono stati lucidi, specie Mc Gee, cruciale nei momenti topici della partita, nelle scelte importanti – conclude il coach di Rieti -. La partita è girata su episodi come un tiro sbagliato, una palla persa, un fischio contestato».

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