Simioni: «Ritrovare smalto. Perché contro Cantù serve intensità»

Le parole dell’ex canturino ora punto di forza di Rimini che oggi sfida la S.Bernardo

BASKET

«Dovremo essere bravi a ritrovare quello smalto che ci è sicuramente mancato nelle ultime due gare, per riuscire a giocare una partita di grande intensità». Parola di ex, quell’Alessandro Simioni che, giovanissimo, era nel roster di Cantù nell’ultima serie A disputata dai brianzoli. Ora il lungo di Cittadella è un punto di forza di Rimini: «Ci aspetta una partita contro una squadra di grandissimo calibro come Cantù, in una fase molto calda della stagione. È una squadra costruita per vincere, con un roster di livello sicuramente molto alto per l’A2».

Rimini proverà quindi a ritrovare sé stessa. I romagnoli, grazie alla sapiente guida di coach Sandro Dell’Agnello, stanno vivendo una stagione esaltante, in cui, per lunghi tratti, hanno comandato la classifica: Cantù riuscì a batterla al PalaFlaminio. Rimini è una squadra a trazione offensiva, capace di essere, con 81 punti di media, il terzo attacco del campionato e di avere ben cinque giocatori in doppia cifra per punti segnati a partita.

Uno di questi è il regista della squadra: il playmaker Gerald Robinson che, sceso in A2 dopo tre anni vissuti in A tra Sassari e Scafati, segna 11.7 punti di media e distribuisce oltre 4 assist ai compagni. Il principale beneficiario dei suoi passaggi è Pierpaolo Marini, miglior realizzatore dei biancorossi con i suoi 14.7 punti a partita. In una squadra con tanti giocatori offensivi, coach Dell’Agnello ha scelto di completare il suo tridente di esterni titolari con uno specialista difensivo come Simon Anumba, pedina imprescindibile nello scacchiere tattico del tecnico livornese.

A Rimini non manca talento nemmeno tra i lunghi, dove fanno coppia Justin Johnson e Gora Camara. Il primo, ala grande statunitense, viaggia a una sensazionale media di oltre 13 punti e 8 rimbalzi a gara, mentre il centro di nazionalità senegalese, ma di formazione italiana, garantisce 10.6 punti e 5.6 rimbalzi di media. L’ultimo giocatore ad andare con costanza in doppia cifra è il sesto uomo: il playmaker Alessandro Grande, protagonista di un’annata da 11 punti a gara.

A questo gruppo potrebbe presto aggiungersi anche la seconda guardia del roster, Giovanni Tomassini, che si ferma a 9.5 punti di media. Per far rifiatare i lunghi titolari, coach Dell’Agnello può contare infine sull’ex Cantù Alessandro Simioni e sulla coppia di ali formata dall’esperto Stefano Masciadri e dal capitano Francesco Bedetti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA