Solo noi, solo noi. Nico Paz ce l’abbiamo noi

L’incredibile settimana del gioiello argentino del Como

La sua, è facile prevederlo, sarà una carriera piena di momenti magici. Ma di sicuro la settimana che Nico Paz ha appena vissuto resterà per sempre nell’albo d’oro della sua vita.

E pensare che la partita con il Parma non è stata sicuramente la sua gara migliore, se la si paragona a quelle precedenti.

Eppure, altra perla al suo già ricco forziere di qualità, proprio in una partita in cui per certi aspetti lo si è visto brillare un po’ meno, ha avuto comunque la capacità di essere decisivo, segnando il gol del pareggio.

Una rete che aveva già sfiorato in più occasioni e che è arrivata nel momento giusto, utilissima. Paz insomma non sa essere solo spettacolare ma anche concreto.

Messi e Fabregas

Una rete arrivata alla fine di una settimana che per il giovane argentino è stata una girandola di emozioni incredibili: del suo esordio in Nazionale ne ha parlato mezzo mondo, grazie al suo assist per Leo Messi e grazie soprattutto ai complimenti pubblici e alla sottolineatura delle sue qualità da parte del capitano dell’Argentina.

Lo stesso Fabregas, che a certe emozioni per forza di cose è più impermeabile, lo ha sottolineato: fare un assist per Messi e ricevere i suoi complimenti non è cosa che possa accadere tutti i giorni. Tant’è che ci si chiedeva quanto sarebbe stato difficile gestire anche il contraccolpo emotivo di un esordio così roboante. E invece, bene ha fatto Fabregas a rimandarlo subito in campo con il Como.

Tutto questo mentre tutta la serie A, e non solo, ha cominciato ad accorgersi di lui e del suo talento dopo le prime partite di questo campionato.

Proprio in queste ore si è parlato di un nuovo di un interessamento da parte del Milan, Nico Paz sarebbe il primo nome nella lista dei desideri rossoneri. Ma a quanto pare anche altri grandi club lo starebbero seguendo con particolare attenzione, sono circolati i nomi di Juventus, Napoli e Arsenal.

Inevitabile che sia così, in un’epoca in cui i talenti così cristallini sono sempre più rari, talento unito nel caso di Paz anche a una fisicità importante, è alto quasi un metro e novanta, e favorito da un’età che gli lascia ancora altissimi margini di miglioramento.

Intanto, è il Como che continua a goderselo, dalla tribuna sabato ha ricevuto anche gli applausi della mamma e di parte della famiglia, come un giovane qualsiasi alle prime uscite importanti.

Quello che in fondo continua a restare, pur essendo anche figlio d’arte, perché suo padre, Pablo Paz, è stato un Nazionale argentino una ventina d’anni fa. Dunque agli alti livelli in famiglia sono già abituati.

È già nella storia

A Como invece si era per forza di cose persa l’abitudine a giocatori del genere, anzi qualcuno lo ha già definito, e probabilmente non a torto, il più grande talento che abbia mai vestito questa maglia, accostandolo forse, in termini di qualità, al solo Gigi Meroni. Gli mancava solo il gol, fino a sabato. Realizzato con un fiuto da attaccante vero.

Una credenziale che gli dà ulteriore completezza, e che lo inciterà a continuare ancora a cercare la rete.

Intanto, con questo gol, è già nella storia del Como come più giovane straniero di sempre che abbia realizzato una rete in maglia biancazzurra. La settimana delle prime volte, insomma, per un giocatore che di ricordi ed emozioni riempirà i suoi album, di sicuro. Ma queste giornate sicuramente per lui resteranno uniche e speciali.

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