Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Martedì 07 Gennaio 2025
Sono le ore di Okeke, è il grande colpo di mercato
È ormai tutto pronto per il tesseramento del giovane centro italiano. Giocatore di prospettiva
Spazziamo via i dubbi, cancelliamo i verbi al condizionale: Leonardo Okeke-Pallacanestro Cantù, si fa. E queste sono le ore decisive, non ci sono più dubbi. Il ventunenne centro novarese nato a Monza e di origine nigeriana sarà il rinforzo dell’Acqua S.Bernardo. Un autentico colpo di mercato.
A limitarlo, in queste stagioni, un gravissimo infortunio (lussazione posteriore dell’anca destra con frattura acetabolare e rottura del muscolo piriforme destro) nell’aprile del 2023 quando era in prestito dall’Olimpia Milano allo Joventut Badalona in Spagna e alcuni guai familiari che costrinsero poi Varese a metterlo fuori squadra.
A Cantù, negli ultimi due mesi, ha ritrovato serenità. Ha potuto lavorare a parte e con un programma personalizzato sul recupero totale della gamba, ha conosciuto le doti tecniche e umane del preparatore Sam Bianchi, ha saggiato la preparazione di coach Nicola Brienza e dello staff e ha avuto un inserimento molto celere in gruppo quando avuto da Milano (che ne deteneva il cartellino con contratto quinquennale) e dai medici l’ok per tornare a trattare la palla sul campo.
A dargli fiducia anche l’aver respirato l’aria della foresteria del Progetto Giovani Cantù, dove si è spesso appoggiato grazie all’accordo tra Antonio Munafò e il club biancoblù. Lì, in mezzo a tutti i ragazzi che vengono da fuori, Okeke ha dato il massimo, attingendo una dose di ottimismo e buonumore.
Ora, tempo di sistemare le faccende burocratiche con Milano, e Cantù potrà depositare il tesseramento, così da averlo nel roster per domenica a Desio nella gara delle 18 contro Orzinuovi, prima giornata di ritorno. Il tecnico Brienza - che ne ha caldeggiato l’ingaggio e stravede per Leonardo - predica però pazienza, perché la situazione più complicata da gestire sarà il passaggio dalle sedute di allenamento al ritmo partita.
Dopodiché il gioco è fatto: Okeke, potenzialmente, è giocatore fuori categoria e alla sua età costituisce un clamoroso investimento, al pari di quelli di Grant Basile e Luca Possamai, giusto per rimanere nel ruolo.
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