Sorpresa Cantù, arriva Moraschini. Brienza ha la squadra al completo

Con un paio di giorni di anticipo, torna la guardia reduce da intervento al ginocchio. Dovrà ancora seguire un programma personalizzato di recupero, ma almeno ritrova il gruppo

Potesse bruciare i tempi, farebbe un patto con il diavolo. Ma non è diventato uno dei migliori giocatori italiani per caso e sa di certo quando è il momento di spingere e quando di andare con i piedi ben piantati per terra. Però, per intanto c’è, ed è forse questo - al momento - quello che più conta per l’Acqua S. Bernardo Cantù.

Popolo canturino, riecco Riccardo Moraschini. Con un paio di giorni di anticipo sulla tabella di marcia e su quanto ipotizzava lui stesso, rieccolo vestire la maglia della Pallacanestro Cantù. I compagni lo riabbracciano e Nicola Brienza - per la prima volta - assapora il gusto di avere la squadra al completo.

Il rientro

Un completo per modo di dire, visto che l’ex azzurro dovrà continuare per un po’ a seguire un programma personalizzato dopo l’intervento al legamento collaterale del ginocchio. Ma era smanioso di rientrare in gruppo, per provare l’effetto che fa. E i miglioramenti continui hanno convinto i medici a concedere il via libera anticipato.

Da Cento via Vignola oggi arriverà dunque in città e si riaggregherà all’Acqua S. Bernardo a Seveso. Per la felicità del coach, che ritrova un uomo spogliatoio. Non male in questi giorni decisivi per cementare la forza della squadra anche fuori dal campo.

Lui, Moraschini, capitan Filippo Baldi Rossi e Christian Burns, da superstiti del vecchio gruppo e conoscitori dell’ambiente biancoblù, saranno preziosissimi nell’opera di collante con una pattuglia che al suo interno ha altri potenziali leader, Andrea De Nicolao e Tyrus McGee su tutti.

Il primo impatto di Moraschini con la sua seconda esperienza brianzola sarà innanzitutto faccia a faccia con Sam Bianchi, con il quale si è già visto e si è confrontato, per capire quale sarà il programma di riabilitazione ora da seguire. Da qualche giorno il bolognese ha provato a fare qualche passettino di corsa senza però spingere o avventurarsi in cambi di direzione.

Adesso, tabella dello staff fisioterapico di Isokitenic di Bologna (dove ha lavorato a tempo pieno per tutta l’estate), macchinari di Sam e indicazioni del dottor Federico Casamassima potrà fare un ulteriore passo in avanti sulla via del completo recupero.

I tre mesi ipotizzati

Stando ai tre mesi fissati dal dottor Rodolfo Rocchi, che lo ha operato a Reggio Emilia, Moraschini potrebbe essere disponibile per la prima di campionato. L’idea, comunque, è quella di non affrettare i tempi, quindi ci fosse bisogno di un paio di settimane in più nessuno si straccerebbe le vesti, anche perché comunque Cantù ha sempre prima pensato alla salute del giocatore. E lo aspetterà.

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