Una maglia per Allievi e Biella. Santoro e Paparelli on the road

La dirigenza di Cantù è stata molto vicina alla squadra nella “tre giorni” a Udine

Il premio per la resistenza - e non è una novità - va al vice presidente Sergio Paparelli, che si è fatto un avanti e indietro da Udine venerdì (accompagnato dl Lorenzo Longhi, amministratore unico di Cantù Sport Holding) e ieri (da solo).

E che dire del general manager Sandro Santoro, che venerdì mattina s’è messo su un treno per essere ieri alla festa di compleanno delle figlie gemelle Lavinia e Nina (festeggiate, insieme a mamma Marina e al fratellone Alessandro, da tutte le amichette), salvo poi infilarsi in aiuto e raggiungere la squadra appena dopo pranzo?

Con molta più calma, invece, se la sono presa il presidente Roberto Allievi e lo sponsor, oltreché consigliere di amministrazione, Antonio Biella, che hanno deciso - dopo l’esito di gara tre - di fermarsi in Friuli e stare vicino alla squadra.

Un segnale forte e importante quello della dirigenza, che ha così dimostrato l’attaccamento e la fiducia nel gruppo in un momento così delicato e decisivo della stagione.

Il presidente Allievi, soprattutto, ha avuto la possibilità di scambiare opinioni con il tecnico Devis Cagnardi, seguendo anche l’allenamento di sabato e la sgambata di ieri mattina, oltreché fermarsi a dialogare non solo con il capitano Filippo Baldi Rossi e i senatori del team.

Il “signor S. Bernardo” - ce ne fosse bisogno - ha dal canto suo dimostrato quanto possa essere considerato tra i tifosi “numero uno” di questa squadra. Ruolo che ha interpretato a meraviglia fin dagli albori dell’accordo di sponsorizzazione.

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