Valentini: «Cantù, si vince lì: in difesa»

Basket serie A2 Con Basile e McGee è stato uno degli uomini chiave nella vittoria di Rieti, la prima in campionato

La difesa come miglior attacco. Perché alla fine, se tieni una squadra sotto i 70 punti in casa sua, difficile perdere. È quello che è successo a Cantù sul campo di Rieti, nella partita che ha fatto registrare la prima vittoria stagionale, in una partita ufficiale, della S.Bernardo.

Tra i protagonisti, con i suoi 15 minuti giocati e 7 punti, c’è stato anche il play Fabio Valentini, che si è alternato bene in regìa con Andrea De Nicolao: «Credo sia stata una grandissima partita quella di Cantù, senza Baldi Rossi. Sia in difesa, sia in attacco, con vari protagonisti».

«Sporcato le loro percentuali»

La chiave? «Abbiamo cercato di sporcare le loro percentuali, soprattutto quelle delle tre guardie su cui Rieti poggia gran parte del proprio gioco. Abbiamo poi portato la nostra energia difensiva anche in attacco con veloci ripartenze o a difesa schierata».

Un po’ quello che aveva chiesto Brienza: «Era il piano partita – conferma Valentini – e ritengo sia stato rispettato. La mia prova? Quando vinciamo, sono sempre soddisfatto. Le statistiche non le guardo troppo, penso alla squadra. Se c’è stato anche il mio contributo è solo un “plus”».

Primi punti per Cantù, dopo due sconfitte consecutive contro Orzinuovi.

Cosa sta cambiando in questa Cantù che, finalmente, è riuscita a sbloccarsi? «È stata una partita molto tirata ma, a differenza di quanto successo a Orzinuovi, li abbiamo tenuti a distanza. Dobbiamo evitare i blackout che fanno recuperare le avversarie e dovremo fare ancora meglio. Perché se si difende e attacchi bene, cosa che ci riesce, e si tolgono quei momenti di poca lucidità, allora diventa tutto più facile».

Hanno colpito i 24 punti di Basile e il suo impatto nel primo tempo, alla lunga è uscito McGee, ma non sono le uniche chiavi del successo a Rieti: «Il nostro è un roster di dieci giocatori veri, può sempre spuntare un protagonista diverso. Basile e McGee hanno giocato un’ottima partita in attacco, tutti abbiamo disputato una bella prova dal punto di vista difensivo. Le partite si vincono lì, in difesa: noi abbiamo pochi problemi a segnare almeno 70 punti, tenere le avversarie sotto i 70 è l’obiettivo. Con Rieti è successo e, fino a 2 secondi dal termine, anche a Orzinuovi…»

«Pensiamo a noi»

Fermata Rieti, in testa ci sono tre squadre a punteggio pieno e non tra le principali indiziate per un campionato di vertice: «Credo che ora conti poco essere primi o secondi. Siamo agli inizi del l’inizio del campionato, la classifica non va guardata. C’è chi magari è arrivato meglio, altri si portano i carichi del lavoro estivo. Pensiamo a noi: entriamo in due settimane con quattro partite importanti».

Le infrasettimanali saranno un tema ricorrente in questa stagione: «Sarà lunga, con 38 partite bisogna essere bravi, nel momento in cui si dovesse perde, a reagire senza guardarsi indietro. E ogni partita, con la promozione diretta in palio, dev’essere affrontata come se fosse l’ultima».

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