Valentini: «I soliti nostri cali. In una partita dura e fisica»

Un’altra bella prova per Fabio Valentini, ma non è bastato da sola a cambiare l’esito della sfida persa da Cantù contro Vigevano. I numeri, che raccontano la prestazione importante del play, non mentono: in 27 minuti sul parquet del PalaFitLine, l’ex Forlì ha prodotto 13 punti, con una percentuale realizzativa alta nei liberi (8/9, equivalente all’89%), una specialità sempre fondamentale quando si giocano partite punto a punto come quella di ieri.

Non sfuggano poi i 7 assist smistati ai compagni, che lo premiano come miglior passatore dell’incontro. In un quadro non esaltante, Valentini è stato comunque uno dei migliori in maglia Acqua S.Bernardo.

Questa l’analisi della partita fatta del play piemontese: «È stata una partita dura, fisica, come sempre contraddistinta da alti e bassi. Siamo riusciti a portarci sul +10 nel terzo quarto, poi purtroppo subentrano sempre questi cali…».

Ora arrivano due settimane per preparare al meglio i quarti di finale: «Questa partita contro Vigevano non contava molto per la classifica, ma doveva essere una tappa di avvicinamento preparatoria ai playoff. Ora vediamo un po’ chi incontreremo, tra Torino, Pesaro e Fortitudo Bologna».

Può aver pesato la voglia degli avversari di migliorare la propria posizione in classifica, contro la tranquillità di Cantù, senza obiettivi nell’ultima giornata? «Loro – ha spiegato Valentini - come all’andata sono riusciti a metterci nuovamente in difficoltà. Non so se l’importanza dei due punti in palio abbia avuto un peso, ma di fatto anche per loro ora si apre una fase calda e determinante della stagione, in cui giocheranno per salvarsi ancora una volta in serie A2. Sicuramente, a loro questo successo contro di noi avrà dato molto morale e sarà una spinta importante in ottica playout».