Ruma, comasca numero 1. «Giocare qui mi rende felice»

Diciotto anni, Giulia è il secondo portiere del Como Women e ha già esordito in serie A

C’è anche una giovanissima atleta comasca tra le protagoniste dell’ottima stagione che sta disputando il Como Women nel campionato di calcio di serie A femminile. Si tratta del portiere Giulia Ruma, che ha appena compiuto 18 anni e che è nata proprio a Como. Giulia aveva già esordito in serie A il 14 gennaio 2023, a 16 anni, per sostituire la titolare Beatrice Beretta (che era stata espulsa) e da quest’anno fa parte stabilmente della prima squadra, avendo anche messo a referto un’altra presenza, contro la Juventus, in questo caso al posto dell’infortunata Astrid Gilardi.

«Il giorno in cui ho esordito in serie A avevo 16 anni, non potrò mai dimenticarlo. È stata una concatenazione di eventi: ero andata in panchina come seconda, vista l’assenza della titolare Korenciova, poi Beretta è stata espulsa e così mi sono ritrovata in campo senza nemmeno rendermene conto. Al momento di entrare - racconta Ruma - è venuta una delle mie compagne, Giulia Rizzon, a scuotermi e a dirmi che era il mio momento. A quel punto ho realizzato tutto».

Giulia è cresciuta a Guanzate, e ha iniziato sin da piccola a giocare a calcio: «Giocavo con i miei compagni di classe durante l’intervallo, così ho chiesto ai miei genitori di potermi iscrivere a una vera squadra di calcio. Dopo due anni con i maschi a Guanzate, sono passata al Como Women, dove ho fatto tutte le giovanili». Una gioia doppia, quella di poter esordire in serie A con la squadra della propria città: «Questa è una cosa che mi ha reso davvero molto felice, poter giocare in serie A con la maglia del Como Women è stata un’emozione grandissima. Peccato solo non ci fossero i miei genitori quel giorno, ma appena possono anche loro mi seguono».

Giovanissima, ma con voglia e ambizione di giocare: «La mia speranza è quella di poter essere sempre più utile alla squadra, in qualsiasi modo possibile. Certamente però se dovesse in futuro esserci la possibilità di avere più minuti da qualche parte la prenderei sicuramente in considerazione, anche all’estero. Non ho nessuna preclusione».

A livello di squadra, l’obiettivo di entrare nelle prime cinque e quindi nella poule scudetto è ormai dichiarato: «Sono al Como Women da molti anni, penso che questa squadra sia molto forte e non ho paura di dirlo: abbiamo tutte le potenzialità per entrare nella poule scudetto».

E per Giulia c’è un ultimo sogno, quello della Nazionale: «Avevo fatto solo qualche selezione, ai tempi del Covid, ma nulla di più perché poi tutto si era bloccato. Poter vestire la maglia azzurra, anche in qualche selezione giovanile, è il mio sogno nel cassetto».

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