Adesso il Genoa e il Parma. Di sabato

E ora, arriva il Genoa. Sabato alle 15 il Como ospiterà i rossoblù in quello che sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto per il dodicesimo posto in classifica. Molto, ovviamente, dipenderà dal risultato di domani del Genoa, impegnato in casa alle 18 contro la Lazio.

Intanto, la squadra di Cesc Fabregas, vincendo a Lecce, ha agganciato i liguri a 39 punti e ha avvicinato anche la salvezza aritmetica. E, ora, il Como ha anche a tiro Torino e Udinese, entrambe avanti un solo punto. Domani alle 12.30 all’Olimpico di Torino, tra l’altro, andrà in scena lo scontro diretto tra le due squadre a 40 punti. Sarà quindi una giornata da vivere fino in fondo, aspettando anche i risultati dagli altri campi.

Como-Genoa chiuderà il mese di aprile, mentre maggio si aprirà con la trasferta a Parma, sabato 3 alle 15. Con il Como fino alla fine nelle vesti di arbitro della salvezza e, chissà, forse anche dello scudetto. Le ultime sfide suggeriscono questa analisi, considerata la posizione ancora traballante di tutte le prossime avversarie del Como e l’incertezza che ancora c’è in cima al campionato, con l’infinito testa a testa tra Inter e Napoli.

Dopo l’impegno a Parma, il Como affronterà infatti il Cagliari al Sinigaglia alla trentaseiesima giornata, non ancora programmata dalla Lega. Alla penultima, trasferta a Verona e gran finale al Sinigaglia contro l’Inter. Se la vittoria a Lecce ha detto qualcosa, sicuramente è la voglia del Como di non accontentarsi di una salvezza che, di fatto, c’è già: tutte le avversarie, dal basso all’alto, dovranno tenerne conto nel rush finale.