Arcellasco con Boldini: «Felice quando alleno»

Un nome davvero importante per la panchina dell’Arcellasco, quello di Simone Boldini. Ex giocatore di serie A negli anni ’70 e ‘80, in veste di allenatore vanta una carriera trentennale, con trascorsi sulla panchina del Como in serie C1, oltre ad aver ottenuto la promozione in Lega Pro nel 2014 alla guida del Renate.

La società di Erba, in crisi di risultati nel girone B di Eccellenza, non ci ha dunque pensato due volte e, dopo l’esonero di Massimiliano Cavalli arrivato nella giornata di martedì, ha fin da subito voluto affidarsi a un tecnico di consolidata esperienza. L’obiettivo, risollevarsi dal terzultimo posto in classifica e centrare la salvezza, che sarebbe un ottimo traguardo, visto il ripescaggio dalla Promozione ottenuto in estate. Alla fine la scelta è ricaduta proprio su Boldini, complice anche la volontà del direttore sportivo Alfredo Ottolina.

«Ci conosciamo e, quando si è reso necessario provare a risollevare la squadra, abbiamo parlato e alla fine la scelta della società è ricaduta su di me. Di questo sono molto contento, perché tornare ad allenare mi rende felice», queste le prime parole di Boldini. Che poi si concentra sul momento complicato attraversato dall’Arcellasco: «Normale aver incontrato qualche difficoltà, contando anche che la squadra è composta da ragazzi giovani», sostiene il neo tecnico biancorosso. «Senza dubbio dobbiamo migliorare, anche perché ci attendono delle partite davvero complicate contro squadre forti e per nulla semplici da affrontare».

Nessun dramma, però, perché il campionato è ancora lunghissimo e, dunque, di tempo ce n’è in abbondanza per invertire la rotta. «Dobbiamo tenere presente il nostro obiettivo, ovvero mantenere la categoria. Partendo da questo presupposto, sono comunque convinto che potremo migliorare molto. Con i primi allenamenti vedremo a che punto siamo».