Bellemo saluta. È arrivato Engelhardt

Giorno di annunci. Il capitano via (alla Samp) dopo cinque anni . Lui:« Sempre nel mio cuore». Il centrocampista tedesco si presenta: «Mi piacerebbe conoscere la cultura italiana, imparare la lingua»

La notizia del giorno è l’arrivo di Yannik Engelhardt. Il Como ha annunciato ieri l’ingaggio del centrocampista tedesco, classe 2001, dal Fortuna Dusseldorf. Un affare concluso a cifre importanti, si dice otto milioni di euro più bonus, con il giocatore che ha firmato per tre anni, fino al 2027.

Dunque un altro investimento importante vista anche la giovane età. «Un giocatore in crescita che porterà energia e intelligenza», ha detto di lui Cesc Fabregas. Engelhardt è cresciuto nel Werder Brema, ha giocato due stagioni nel Friburgo, per passare poi l’anno scorso al Fortuna Dusseldorf, con cui ha sfiorato la promozione in Bundersliga. Per lui si tratta di un salto importante, non ha mai giocato nella massima serie, ma è comunque un giocatore di grande prospettiva, con diverse presenze anche nelle Nazionali giovanili. «Non vedo l’ora di cominciare, e di aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi, ho già parlato con lo staff e con la società e mi hanno fatto un’ottima impressione. Mi piacerebbe anche conoscere la cultura italiana, imparare la lingua e adattarmi a tutte le novità più velocemente possibile».

Ma ieri la scena se l’è ampiamente, e comprensibilmente, presa anche l’addio al Como di Alessandro Bellemo. Una notizia già nota, che ieri ha avuto la sua ufficialità. Il capitano, insieme a Nicholas Ioannou e Simone Ghidotti, da ieri è ufficialmente un giocatore della Sampdoria. E la società ha voluto dare la notizia con tre comunicazioni distinte, proprio per dare a Bellemo uno spazio diverso.

Innanzitutto da riportare c’è il suo messaggio di saluto, che l’ex capitano ha voluto accompagnare con lo stesso video che il Como ha postato sui suoi canali social per ringraziarlo, immagini che raccolgono alcuni dei suoi tanti momenti felici in biancoblù, in particolare alcuni dei suoi gol. «Mi avete fatto crescere, anzi siamo cresciuti insieme – scrive Bellemo -. Abbiamo raggiunto grandi traguardi e abbiamo vissuto emozioni incredibili, auguro ad ogni calciatore di poter vivere quello che ho vissuto assieme a voi. Mi avete permesso di conoscere amici che sono parte integrante della mia vita e di questo ve ne saró per sempre grato. Ringrazio tutte le persone che hanno fatto parte di questo straordinario percorso, avrei voluto non finisse mai... Ci siamo dati tanto. Grazie Como e grazie Comaschi, per sempre nel mio cuore».

Ed è stata l’unica cessione a essere commentata anche dalla società e da Fabregas, che di lui ha detto «non avrei potuto chiedere un capitano migliore, sia da giocatore che da allenatore. Un grande esempio per tutti noi dentro e fuori dal campo». Bello anche il messaggio di Charlie Ludi. «E’ stato un onore condividere questi cinque anni con il nostro capitano, un vero leader che ha sempre messo la squadra al primo posto. Posso solo ringraziarlo e ribadire che proverò sempre affetto per lui, come per chi è un grande uomo prima che un grande giocatore».

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