Bellemo, il tributo dei tifosi del Como a Genova

E anche i sampdoriani hanno salutato Audero con uno striscione

Incrocio da ex alla prima partita ufficiale, a poche settimane dal maxi-scambio che ha coinvolto quattro giocatori. Il Como per blindare la A, la Samp per raggiungere quella promozione che i lariani sono riusciti a ottenere solo pochi mesi fa.

E non è un caso che il ds Pietro Accardi abbia voluto regalare a Pirlo proprio tre giocatori che a Como hanno compiuto la storica impresa. A cominciare dal capitano di tante battaglie come Bellemo, che ironia della sorte - dopo cinque stagioni - ha subito ritrovato il Como da ex nella sua prima ufficiale in maglia blucerchiata. Stesso destino per Ioannou, cresciuto tantissimo nelle ultime due stagioni in biancoblù, e per il portiere Ghidotti. Per tutti e tre, ma in particolare per Bellemo la cui storia con il Como è tutta particolare e resterà indelebile, il tributo da parte dei tifosi ospiti nel pre-partita con l’esposizione di uno striscione.

Stesso dicasi per il giocatore che è rientrato in questo maxi-scambio e ha percorso la strada opposta, cioè Emil Audero, nuovo portiere del Como. Per il portiere italo-indonesiano, che è rimasto in panchina (gli è stato preferito Reina, ma il titolare in campionato dovrebbe essere lui), quello di ieri è stato un dolcissimo ritorno a Marassi dove ha giocato per cinque stagioni.

Non vi tornava dalla triste retrocessione di più di un anno fa, vi è tornato da campione d’Italia dopo il prestito all’Inter e da avversario ma mai nemico, alla prima con i nuovi colori in un’avventura che si preannuncia entusiasmante. E la Curva Sud del Ferraris l’ha ringraziato con uno striscione speciale con scritto “Grazie di tutto Emil”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA