Como calcio / Cantù - Mariano
Giovedì 23 Gennaio 2025
Como, e adesso chi sta fuori? Abbondanza di fantasia
Paz, Diao, Strefezza e Fadera: difficile che possano giocare assieme
Patti chiari e amicizia lunga, cari lettori: qui non si vuole trasformare una bella (bellissima) notizia in un problema. C’è da essere contenti che il Como abbia in squadra quattro moschettieri, quattro maghi del pallone, quattro mister fantasy capaci di decidere le partite. Ma adesso che stanno tutti bene, per la prima volta contro l’Atalanta, Fabregas dovrà (probabilmente) scegliere chi dovrà stare fuori. Ok, stiamo parlando, lo avete capito, di Nico Paz, Alieu Fadera, Gabriel Strefezza e Assane Diao. Una tale batteria di estrosi fantasisti il Como non l’ha mai avuta, e non solo il Como. Una bellissima girandola di gente che sa decidere, facendo gol (lo hanno fatto tutti e quattro) ma soprattutto innescando ordigni in ogni zona del campo da far esplodere in gol.
Alternanza
Beninteso: il calcio moderno, specie per chi ha alternative all’altezza, ha cancellato il concetto di titolare e riserva. Chi sta fuori, poi entra e avrà la sua chance per essere decisivo. Ma se per alcuni personaggi, il ruolo di seconda scelta è ormai chiaro (persino Belotti lo è di Cutrone), nel caso dei quattro moschettieri, nessuno è riserva di nessuno. A Como-Atalanta sarà la prima volta che saranno disponibili tutti e quattro contemporaneamente. E dunque, a meno di un modulo che li contempli tutti insieme in campo, Fabregas dovrà fare una scelta. E sarà una scelta comunque delicata, innanzitutto per il morale dei ragazzi coinvolti, ma anche perché le scelte possono essere determinanti nel corso della partita, e (anche se pari nel valore degli elementi in questione) il “prima” e il “dopo” possono essere determinanti.
Curioso che i quattro siano alla pari, in questo momento, non per i rispettivi pedigree, ma per quanto hanno fatto vedere negli ultimi 180’. Ora, trasformiamo la questione in un gioco. Immaginate che qualcuno abbia detto a Nico, Gabriel, Alieu e Assane: «Andate ragazzi e mettete in difficoltà Fabregas: avete 180’ di tempo per farlo. Chi resta indietro, è fregato». Beh, ne hanno fatte di tutti i colori.
Nico Paz dopo aver subìto un attentato alla gamba contro la Lazio, ha dimostrato voglia e abnegazione ripresentandosi tra i convocati già cinque giorni dopo. E, dopo una partita in panchina (cosa inusuale per lui) è tornato con una freschezza e una gioia di giocare invidiabili, tocchi di classe e un gol al suo rientro. Non basta. Il pubblico lo ama, paga il biglietto per lui, e Fabregas ha parlato come di un ragazzo che potrebbe anche restare più a lungo di quanto si possa immaginare.
Alieu Fadera si giocava con Strefezza il ruolo di titolare, nel caso di un Diao titolare. Sembrava in vantaggio, poi in bilico per la sua discontinuità. Ma con l’Udinese ha fatto un finale in crescendo, e ha innescato i due ultimi gol con due cross al veleno. Corre come un matto, copre a volte tutta la fascia, dà profondità, è imprevedibile.
Gabriel Strefezza prima di Como-Udinese era l’indiziato numero uno all’esclusione. Ma lunedì ha messo in scena una prestazione sontuosa, assist, gol e tanta energia utile. Ci era rimasta negli occhi la sostituzione al 45’ con il Milan, dopo un errore clamoroso, ma contro l’Udinese ha risposto presente, con quell gioia di giocare contagiosa per squadra e pubblico.
Assane Diao, certo, in teoria sarebbe l’indiziato numero uno a partire dalla panchina, perché è giovanissimo ed è arrivato da due settimane ugualmente. Ma se poi questo ragazzo spacca le partite in due, come ha fatto con il Milan, ma soprattutto con l’Udinese, e dimostra addirittura di poter giocare da centravanti, beh... voi lo rimettereste in panchina?
Scelte
Chi resta fuori? Scelta intrigante, anche divertente. Meglio dover scegliere chi dover lasciare fuori tra quattro fenomeni, che chi far giocare tra quattro scarsi. Però un bel rebus. A meno che Fabregas non si inventi un modulo che li contempli tutti, tipo un 3-2-3-2, rischiosissimo, con Diao o Strefezza accanto a Cutrone. Un parere? Ammesso che non sia comunque una follia, sarebbe impossibilitato a farlo con mezza difesa fuori (Goldaniga, Van Der Brempt e forse Moreno). Ci sarà bisogno di più prudenza. Ma chi lo sa? Dovessimo puntare un euro, potremmo prevedere fuori Fadera, non per altro, ma ha tirato la carretta sino a qui, facendo più km. di Abebe Bikila. Un turno in panchina potrebbe anche starci. Comunque, parte la girandola. La fantastica girandola del Como fantasia. Come si dice? Insci veghen...
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