Como, Audero e Mazzitelli: sì. Bellemo, l’ora dell’addio

Emil Audero sarà il portiere del Como, ormai non ci sono più dubbi. E non è un arrivo come gli altri, perché è la prima operazione che comporta anche un movimento di giocatori in uscita. Con un tasto un po’ dolente per i tifosi, visto che a partire sarà anche Alessandro Bellemo, oltre a Nicholas Ioannou e a Simone Ghidotti. E’ il nome del capitano però, soprattutto, a smuovere delle emozioni in più. Una partenza che forse nessuno, almeno all’esterno, si aspettava, in nome di quel mantenimento del nucleo storico.

Operazione

Del resto, l’operazione con la Sampdoria ha avuto una rapida accelerata negli ultimi giorni, quando si è deciso di non attendere più Pau Lopez. E lo si è fatto dunque anche per non perdere più tempo. Audero peraltro era già nella lista dei desideri del Como, prima che si inserisse il nome dello spagnolo. Ventisette anni, cittadinanza italiana, è probabilmente una casualità il fatto che sia nato in Indonesia: suo padre indonesiano e la mamma invece è italiana. Cresciuto in Italia, nel vivaio della Juventus, esordisce ventenne in serie A con la maglia bianconera per passare poi al Venezia dove gioca da titolare in serie B. E titolare sarà anche nelle cinque stagioni successive in serie A con la maglia della Sampdoria prima di essere girato in prestito all’Inter l’anno scorso.

Ieri è arrivato anche l’annuncio di Luca Mazzitrelli. Arriva al Como in prestito ma con obbligo di riscatto, ha firmato sino al 2027, la stessa formula che dovrebbe essere utilizzata dalla Sampdoria per i tre giocatori comaschi. Mazzitelli è del 95, come Bellemo. Ma a differenza dell’ormai ex capitano comasco ha già un po’ di esperienza in serie A, due campionati al Sassuolo e uno al Genoa prima di quello dell’anno scorso al Frosinone. Al momento della firma, Luca ha dichiarato: «Sono molto felice. Ho visto subito la grande ambizione e la visione che ha questo club. Non vedo l’ora di iniziare a giocare con questa maglia».

Cesc Fàbregas, allenatore del Como 1907, ha commentato così l’accordo: «Mazzitelli ha disputato una grande stagione a livello individuale in Serie A la scorsa annata. Porta con sé una buona esperienza nel campionato e possiede ottime qualità di leadership sia in campo che nello spogliatoio. Ha voluto fortemente venire a Como e questo è il tipo di giocatore di cui abbiamo bisogno».

Scelta

Bellemo non sarebbe probabilmente stato la prima scelta, per quanto, a differenza per esempio di Ioannou, Fabregas abbia comunque contato molto su di lui l’anno scorso, facendolo giocare sempre. E l’esordio in A lo sognava con la maglia del Como, sicuramente, dopo quattro stagioni e due promozioni da protagonista. Come sicuramente con la Sampdoria potrà avere invece la certezza di giocare con più regolarità. Resta comunque un addio certamente non banale. Sia Audero che Mazzitelli con ogni probabilità saranno già a disposizione di Fabregas per il ritiro in Austria. Dove, dovrebbe esserci anche Varane.