Como a Catanzaro, la sfida della verità

La partita Ci sarà una cornice di pubblico caldissima, non mancherà anche un forte sostegno di tifosi arrivati da Como

Fa sorridere, anche dopo quello che è accaduto lunedì, parlare di turni più o meno favorevoli. Si rischia di sbagliare completamente ogni previsione. Il Como ha superato le sue due più dirette avversarie in una giornata in cui sembrava impossibile che avrebbero perso entrambe. Dunque, certezze zero, ogni volta.

Di una cosa però si può stare certi, oltre al fatto che se il Como vincesse tutte le partite sarebbe in serie A.

Si può essere sicuri del fatto che vincendo oggi quantomeno il Como metterebbe quasi definitivamente al sicuro la possibilità di arrivare nelle prime quattro. Che sembra un particolare di secondaria importanza ma non lo è. Sarebbe già un ottimo traguardo acquisito con parecchio anticipo.

L’importanza di non farsi avvicinare dalla quinta in classifica, del resto, indirettamente sta nelle parole con cui Osian Roberts si è espresso alla vigilia. Attenzione alla loro aggressività, questa dovrà essere nelle intenzioni una partita in cui la fase difensiva, bloccare l’avversario, rompere il suo gioco, dovrà essere un impegno primario. Niente attacchi iniziali a testa bassa come in un certo senso il Como ha fatto nelle ultime due partite in casa, con ottimi risultati, ma con rischi che stavolta sono decisamente più alti.

Certo, affrontare una partita già di per sé difficile e interessante in una condizione di classifica come quella attuale rende tutto ancora più affascinante. Ci sarà una cornice di pubblico caldissima, non mancherà anche un forte sostegno di tifosi arrivati da Como, è una giornata che può dire tante cose e regalare tante emozioni.

Una delle tappe più delicate di questo finale di stagione, che sicuramente più di altre può dare la misura dello stato di salute della squadra, ma anche del suo grado di personalità e carattere. Che in questa fase contano tantissimo, specie se la serie A non sarà conquistata direttamente.

Di buono, se vogliamo, c’è che se anche non dovesse andare benissimo, il Como si è conquistato un piccolo margine in classifica che lascerebbe tutto ancora molto aperto, in qualsiasi caso. Dunque una gara da affrontare con tanta tensione positiva ma senza patemi pericolosi. Per questo è facile immaginare una bella partita.

La squadra è partita per la Calabria ieri pomeriggio, senza Verdi e Bellemo, il primo ancora infortunato e il secondo squalificato.

E quali saranno le scelte di Roberts e Fabregas lo vedremo solo oggi. L’idea, anche alla luce delle dichiarazioni del tecnico, potrebbe essere quella di rinforzare l’assetto difensivo magari come lo si era fatto già in altre occasioni importanti vedi con il Parma, spostando cioè sulla destra della difesa Goldaniga con la coppia centrale Barba-Odenthal.

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