Como, l’ora di porsi un nuovo obiettivo: il decimo posto

Vista la situazione, la squadra di Fabregas punta alla parte sinistra della classifica

Obiettivo, parte sinistra. Adesso davvero si può, perché il Como battendo il Torino ha sensibilmente accorciato le distanze su chi gli sta davanti, tanto da poter seriamente puntare ad arrivare nella metà delle grandi.

La classifica ora segna proprio un divario netto tra le prime nove squadre, tutte ancora in corsa per la conquista di un posto in Europa, e il gruppetto che naviga a metà, a questo punto a caccia solo del miglior piazzamento. Che per il Como al suo primo anno in serie A dopo oltre vent’anni sarebbe davvero un grande traguardo.

Udinese e Torino ora sono a quota 40, il Genoa a 39 e il Como a 36. Il primo obiettivo dunque è quello di prendere i rossoblù, e l’occasione si presenterà tra due settimane, quando saranno al Sinigaglia.

Da qui a quella partita il Como andrà a Lecce, partita difficile contro una squadra che deve fare punti a tutti i costi, ma anche l’impegno del Genoa in casa con la Lazio non è semplice. Le distanze dunque potrebbero anche ridursi se il Como riuscisse a vincere in Puglia.

E tra l’altro proprio la prossima giornata i granata ospiteranno l’Udinese a Torino, un risultato che a questo punto interessa da vicinissimo il Como, che potrebbe ancora guadagnare terreno.

Analizzando i calendari delle quattro squadre coinvolte in questa corsa, quello del Como non sembra il più difficile. Certo, ci sono squadre che lottano per salvarsi, e c’è l’Inter all’ultima giornata.

Ma forse il più complicato è quello del Torino, che dopo la sfida diretta con l’Udinese dovrà affrontare sia il Napoli che l’Inter, ma anche Venezia e Lecce, chiudendo in casa con la Roma che potrebbe essere ancora a caccia di punti per l’Europa.

Lazio, Como, Milan, Napoli, Atalanta e Bologna, anche il cammino del Genoa è tutt’altro che semplice, intrecciandosi con squadre in corsa per scudetto e coppe europee. Per l’Udinese invece, dopo il Torino, ci saranno Bologna, Cagliari, Monza, Juventus e Fiorentina.

Tutte partite la cui difficoltà, come in ogni finale di stagione, si capirà solo strada facendo. Ma il Como può provarci: il primo posto tra le medio-piccole ora è assolutamente alla sua portata.

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