Como e Messi ai piedi di Paz

Il giovanissimo talento esordisce nell’Argentina contro la Bolivia e regala un assist al fenomeno. «Ha una testa impressionante, spero continui a crescere».

Un debutto da sogno. E infatti il suo commento parla da solo, «non credevo a quello che stava succedendo, è stato uno dei momenti più belli della mia vita, un sogno».

L’esordio di Nico Paz con la maglia dell’Argentina è stato eccellente: solo poco più di un quarto d’ora nella larghissima vittoria contro la Bolivia, messo in campo dal ct Scaloni al posto di Lautaro Martinez a risultato già ampiamente acquisito, ma tanto è bastato per confezionare un assist niente meno che per Leo Messi, un passaggio che è valso il gol del 6-0.

E ancora più valore hanno le parole di consacrazione nei suoi confronti da parte proprio di Messi, che per un giovane giocatore argentino sono chiaramente la massima benedizione.

«Nico Paz ha tantissima qualità e spero davvero che continui a crescere così. Quando io ho debuttato in Prima divisione lui non era nemmeno nato, lo so... Ha una testa impressionante, capisce benissimo la partita. Ha giocato, si è divertito e penso che si sentirà molto a suo agio in questa squadra, perché gli piace avere la palla».

Insomma, a dispetto delle perplessità manifestate da Cesc Fabregas su questa convocazione del suo giovane talento, l’impressione destata da Paz è stata grande, anche tra i tifosi e i compagni della Nazionale albiceleste.

Di cui a questo punto è facile prevedere che entrerà a far parte in maniera stabile, sia pure forse non ancora tra i titolari. Anche se questo, e lo vedremo già nel giro di pochi giorni, potrebbe avere qualche effetto al suo ritorno nel Como. Di fatto solo oggi, a due giorni dalla partita, tornerà a disposizione di Fabregas, dovendo quindi riassorbire anche gli effetti del fuso orario.

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