Como, parte lo sprint e Roberts accelera: «Soluzioni diverse»

L’allenatore gallese prima del Sudtirol: «A Marbella abbiamo trovato altre strade tattiche. Occhio agli ex, avranno motivazioni particolari»

Simone Verdi non ci sarà. Di sicuro non per questa partita contro il Sudtirol ma forse neppure per la prossima a Catanzaro. Ci sono però anche notizie positive in vista della partita di lunedì con il Sudtirol, di cui ha parlato ieri Osian Roberts in conferenza stampa.

Innanzitutto, la buona qualità del lavoro svolto dalla squadra nel ritiro di Marbella. «Ci siamo allenati molto bene, la struttura lì è ottima, i campi hanno uno standard di alto livello. Cambiare ambiente in alcuni momenti fa bene, aiuta soprattutto mentalmente. E noi ne abbiamo approfittato, anche per provare diverse soluzioni di gioco».

Come si giocherà lunedì «ce lo teniamo per noi, non vogliamo dare vantaggi agli avversari. Dico solo che la squadra è ben preparata. Abbiamo giocato due amichevoli di livello diverso, il Cadiz è una squadra che gioca in Liga, che in questo momento è il campionato tecnicamente più forte. Con il Magpies abbiamo potuto provare più soluzione con la palla».

Ma quello che conta oggi è battere il Sudtirol, che ha da poco preso a sberle la Cremonese. «Loro sono una squadra in miglioramento, ben organizzati, bravi nel contropiede. Dobbiamo stare attenti a Casiraghi, che ha segnato quattordici gol, ha fatto diversi assist, ma non solo a lui. Dobbiamo stare attenti a tutto, giocano per entrare nei playoff, sono motivati. E poi ci sono gli ex, io ho conosciuto sia pure solo per qualche settimana Arrigoni. E loro avranno una motivazione particolare».

Il fatto che la Cremonese abbia perso a Bolzano non fa pensare a Roberts che possa essere in qualche modo in crisi, né se la sente di individuare chi tra i grigiorossi e il Venezia possa essere l’avversario meno difficile da superare. «Io so solo che anche vincere tutte e otto le partite per noi potrebbe non essere sufficiente per la promozione diretta. Quando saremo alla fine quello che la classifica dirà sarà quello che il Como si è meritato».

Non ci sarà Verdi, come detto. E le sue condizioni sono ancora in parte da valutare. «Ha sentito dolore al quadricipite, non è un infortunio muscolare grave, per cui vedremo giorno dopo giorno. Certo, la prossima settimana ci sarà poco tempo tra una partita e l’altra – si giocherà lunedì e poi sabato a Catanzaro, ndr -, difficile dire se potrà rientrare...».

Per sostituirlo, sempre che il modulo resti quello consueto, le alternative sono tante: «Gioacchini, Chajia, Nsame, ma al centro potrebbe starci anche Strefezza... La cosa che mi piace sottolineare è come il rendimento di tutti sia migliorato, in questi nomi ci metto anche Fumagalli, Tutti si sono ambientati meglio. Giocatori come Strefezza e Goldaniga ci hanno messo di meno, sono più abituati al calcio italiano e a questa categoria». Poi ci sono altre notizie: il rientro a pieno regime di Baselli, che sarà convocato, e il miglioramento delle condizioni di Cutrone: «In questi allenamenti ha segnato tanti gol, sta bene, è felice».

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