Como, sarà un’estate di grandi amichevoli

Ritiro in tre fasi, Fabregas sta pensando a una partenza lanciata

Il Como che partirà a fine giugno per il ritiro, ha definito le fasi del suo periodo di lavoro. Sarà in quattro fasi.

La prima settimana sarà in Sardegna vicino a VillaSimius, una fase, chiamiamola così, di riattivamento. Essendo terminato presto il campionato, il Como vuole ripartire un po’ prima per non lasciare i giocatori in vacanza troppo tempo.

Al ritorno da questi cinque-sei giorni, la squadra lavorerà a Mozzate per effettuare anche i test fisici. Poi, partenza per la Spagna dove la squadra lavorerà a Marbella, nel centro sportivo scelto da Fabregas già per i ritiri di Natale e della scorsa primavera.

Infine la terza fase sarà in altura, in Austria. Si stanno definendo le amichevoli, ed è certo che Fabregas voglia avere sparring partner di alto livello. Dunque nessuna amichevole o test con selezioni locali, ma con squadre strutturate. I nomi sono quelli del Wolverhampton e del Las Palmas, forse anche di una nazionale asiatica e di una squadra inglese.

Comunque partite per alzare subito il livello. La società è intenzionata a regalare a Fabregas qualche nuovo giocatore già nella prima fase di mercato (a differenza degli anni scorsi), entro l’8 luglio (l’ultimo nome saltato fuori è quello di Sanchez, ma certo ci sarebbe da sistemare la questione stipendio: la società non vuole grosse differenze di ingaggio in spogliatoio).

L’allenatore vorrebbe lavorare il più presto possibile con i nuovi, ma certo dovrà adattarsi ai tempi del mercato (1 luglio-30 agosto).

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