Como-Sergi Roberto, ora è fatta. Visite mediche oggi anche per Nico Paz

Un altro curriculum da brividi, un altro giocatore di enorme spessore e palmarès. Sergi Roberto oggi sosterrà le visite mediche ed è pronto per firmare un contratto, pare biennale, con il Como.

La trattativa è già oltre le battute finali, dopo l’accelerata delle ultime ore. E Fabregas si appresta ad avere in squadra un giocatore che ha anche avuto come compagno di squadra in una fase importante della sua carriera, al Barcellona. Del Barcellona Sergi Roberto è più che una bandiera, è stata sinora l’unica squadra della sua vita. È entrato nella cantera blaugrana che aveva 14 anni e non ha più cambiato maglia sino a oggi, che ne ha 32. E contemporaneamente ha percorso tutta la trafila delle Nazionali spagnole fino ad arrivare a quella maggiore.

Valore indiscutibile

Tutti i suoi successi sono targati Barcellona, alcuni in condivisione con Fabregas che è stato suo compagno dal 2011 al 2014. Sergi Roberto ha vinto tanto in Spagna - 7 campionati, 6 Coppe di Spagna, 6 Supercoppe nazionali -, ma anche in Europa: due Champions League, due Supercoppe Uefa e due Mondiali per club -, e lascia il Barcellona da capitano, ruolo che ha ricoperto nell’ultimo anno.

Alla base della rottura di questo rapporto lunghissimo pare ci sia, anche, il cambio di allenatore sulla panchina spagnola. La partenza di Xavi ha interrotto la possibilità di un allungamento di contratto, e la decisione di Sergi Roberto di lasciare la squadra della sua vita è stata presa ben prima che si prospettasse l’ipotesi Como.

Fabregas conosce benissimo le sue caratteristiche, tra cui c’è anche una notevole versatilità. Centrocampista in grado di costruire gioco, da mediano o mezzala, ma anche spesso impiegato in fascia, da terzino o da quarto di centrocampo. Esperienza ovviamente notevole, da valutare la sua condizione fisica, visto che l’anno scorso non ha giocato moltissimo. Ma il suo valore comunque è indiscutibile. L’ufficialità del suo arrivo arriverà nelle prossime ore, dopodiché si capirà quando Fabregas potrà cominciare a utilizzarlo.

Iniezione di freschezza

E non è comunque l’unico arrivo in vista. Anzi, più che in vista perché oggi anche Nico Paz sarà alle visite. Anche lui dalla Spagna, però sponda Real Madrid. E qui si parla di tutt’altro tipo di vicenda, perché Paz sta per compiere vent’anni ed è un talento che sta emergendo ora.

A differenza di Sergi Roberto, che arriva da svincolato, questa è una trattativa ben più costosa, ingaggio a parte ovviamente. Il giovane fantasista, già messosi in mostra anche in Champions League con un gol segnato l’anno scorso al Napoli, arriva a titolo definitivo, si è parlato di sei milioni e mezzo di euro, con la clausola di diritto di recompra per il Real.

Da lui ci aspetta un’iniezione di freschezza e talento a supporto del reparto offensivo, un investimento che può essere interessantissimo. È un mancino, utilizzabile come trequartista ma anche come esterno d’attacco.

In dirittura d’arrivo sembra essere anche Maximo Perrone, ventunenne centrocampista argentino del Manchester City, l’anno scorso anche lui nel campionato spagnolo, in prestito al Las Palmas.

A quanto pare mancano solo alcuni dettagli per chiudere l’accordo, che dovrebbe prevedere il suo arrivo in prestito con diritto di riscatto.