Como, si comincia: oggi la Coppa Italia

L’anno scorso fu una gran bella partita del Como. Finì con un pareggio, in rimonta, ma accompagnati da circa duemila tifosi i biancoblù uscirono dallo stadio di Genova sentendo la serie A molto vicina.

Oggi Sampdoria-Como ha tutto un altro valore. E’ innanzitutto la prova che quello che si vide in quella partita era vero, era realizzabile. Ora il Como è al piano superiore. E questa partita, se non ci fosse stato il problema dello stadio da riadeguare, si sarebbe giocata al Sinigaglia, forti proprio del vantaggio di categoria.

Ma se tanto ci dà tanto, dove si gioca ha poca importanza. Maggiore importanza ha provare a capire subito che cosa potrebbe arrivare a fare la nuova squadra di Cesc Fabregas. Che tanto nuova peraltro oggi non dovrebbe ancora essere, visto che lo stesso tecnico ha anticipato che i cambiamenti rispetto al passato per ora saranno pochi.

In campo dall’inizio ci saranno prevalentemente giocatori dell’anno scorso, supportati da quelli tra i nuovi che sono arrivati da più tempo. Il tutto condizionato anche, chiaramente, dal fatto che in questo momento della stagione molto incidono nelle scelte anche il grado di preparazione e lo stato fisico di ciascuno dopo le prime settimane di lavoro pesante.

Possibile dunque che nella formazione titolare, salvo problemi particolari, ci siano Belotti in attacco, Goldaniga in difesa e probabilmente Moreno sulla fascia sinistra. Per gli altri potrebbe esserci un impiego a partita in corso, in base alla situazione. E dunque i meccanismi interni dovrebbero essere già ben rodati.