Como, terzo e felice: +9 sulla zona playoff

Una cosa si è capita, di questo Como targato Fabregas. Che al di là di ogni filosofeggiare, conta il risultato, chiunque ci sia in panchina. E conta quello che sta dicendo la classifica: il Como è terzo, da solo, alle spalle di due delle sole tre squadre che in quindici giornate sono riuscite a batterlo.

E’ terzo grazie ai sette punti ottenuti in queste tre gare con Fabregas, ma anche grazie a quello che è stato fatto nelle dodici giornate precedenti, con Longo. A questo punto, quindi, è anche e soprattutto una questione di valore della squadra. Che non ha ancora raggiunto in qualcuno dei suoi elementi il top del suo rendimento potenziale. Quello che il cambio di allenatore potrà portare.

Cammino

Uscire a testa alta da quest’ultima settimana, in ogni caso, era un passaggio cruciale. Perché era la prima post cambio, e perché c’erano da affrontare tre avversarie di non eccelso valore, terreni sempre scivolosi. Ma era quello che ci voleva come premessa per ciò che accadrà adesso, a cominciare dallo scontro diretto con il Modena. In cui sì il modo di giocare sarà probabilmente più importante, contro avversari di un altro livello, ma ci si arriva con l’autorità di una squadra che davvero adesso sa di poter giocare per la conquista della serie A. E questo grazie anche al modo in cui si sono ottenute le ultime due vittorie, diverse tra di loro ma entrambe sudate, difficoltose, poco spumeggianti.

Considerazione importante: il Como adesso è a nove punti dal nono posto, e tra la zona playoff e la parte centrale della classifica ce ne sono cinque. Il gruppone delle contendenti alla promozione comincia a essere ben definito, per quanto di strada ce ne sia ancora tanta. Uscirne sarebbe disastro ora assai improbabile.

Gol

Altro aspetto emerso in questa settimana, il Como ha segnato tre gol, due con la Feralpisalò e uno a Bolzano, con tre giocatori che in questa stagione non avevano ancora segnato. E uno solo dei tre è un attaccante vero e proprio. Abildgaard in tutta la sua carriera ha segnato sei gol, di cui l’ultimo due anni fa. Questo è un bel segnale, quantomeno di come tutta la squadra stia partecipando a questo nuovo corso, con voglia e con tenacia. Spingiamoci un po’ avanti, al prossimo fine settimana. Ci sarà Como-Modena ma ci saranno anche Cremonese-Venezia e Parma-Palermo. Soprattutto la sfida di Cremona è interessantissima per la classifica, che in vetta potrebbe ancora accorciarsi. Battere il Modena potrebbe significare la consacrazione del Como a candidata per la promozione diretta. Ogni settimana un possibile step in più. Che si giochi più o meno bene, a questo punto lo sappiamo che in ogni caso da qui in poi ci sarà da divertirsi.