Como, vecchio mio. Ha la rosa più esperta di tutto il campionato

Età media 26.8 come il Pisa e il Lecco. Con Fabregas migliorata la media punti azzurra. E Cutrone è l’unico bomber senza calci di rigore

Il Como chiude il girone di andata al secondo posto anche in fatto di vittorie: dieci, tante quante il Venezia con cui divide la posizione di classifica. Solo il Parma ovviamente ha fatto meglio, vincendo dodici volte.

Più sorprendente è forse il dato relativo all’anno solare. Che vede il Como terzo in serie B in quanto a punti raccolti da gennaio a dicembre, sempre dietro a Parma e Venezia, che però l’anno scorso finirono entrambe ai playoff a differenza del Como. Ebbene, nei dodici mesi appena passati il Parma ha raccolto 74 punti, il Venezia 64 e il Como 60. Di cui 35 nel 2023-24.

Ci sono diverse voci in cui il Como deve e può migliorare in questa seconda parte di stagione, è il settimo attacco con 25 gol segnati, posizione che divide con il Cittadella, ma è anche la settima miglior difesa, con 21 reti subìte, tante quante Pisa e Cosenza, squadre che sono decisamente fuori dalla zona playoff. Tra le concorrenti in zona playoff solo il Modena ha segnato meno, 19 reti, mentre in tre hanno comunque preso più gol, Palermo, Catanzaro e Modena.

In casa il Como è la seconda miglior squadra come media punti – due a partita – dietro il Parma, alla pari con Venezia e Cittadella, che hanno vinto una gara interna più del Como ma hanno anche perso di più. Tolto il Parma, che al Tardini non ha mai perso, il Como è l’unica squadra che in casa ha perso una volta sola. In trasferta ha invece il terzo miglior rendimento, con una media di 1,7 punti come il Palermo, alle spalle di Parma e Cremonese. Dopo la capolista è comunque, insieme ai grigiorossi, la squadra che ha vinto più volte fuori casa, cinque.

Più in generale, il rendimento medio del Como è comunque cresciuto dopo il cambio in panchina. Con Longo la media punti in dodici giornate era di 1.75, con Fabregas sono due punti a partita, quattordici in sette gare. Più o meno simile tra prima e dopo il rapporto tra gol fatti e subìti: con Fabregas il Como ha segnato leggermente di più – media di 1,42 contro 1,25 – ma c’è anche un leggero incremento nelle reti subìte, 1,14 contro 1,08 di media, cambiamento quasi impercettibile.

C’è un solo dato in cui il Como primeggia alla fine del girone di andata: l’età della rosa. E’ la squadra più vecchia, insieme a Pisa e Lecco, con un’età media di 26,8.

Un dato che non va di pari passo con la classifica, se si pensa che il Parma è al sedicesimo posto come età più alta. La squadra più giovane invece è lo Spezia, età media 23,8. In base alle quotazioni di mercato dei siti specializzati.

Altra curiosità, il Como è tra le poche squadre che hanno un capocannoniere senza rigori all’attivo: i sette gol di Cutrone sono stati segnati tutti su azione. Nella classifica senza tiri dal dischetto Patrick sarebbe secondo con una sola rete in meno di Coda. Il Como è la quarta squadra in quanto a rigori concessi a favore, quattro di cui realizzati tre. Lo precedono Sudtirol, Parma e Sampdoria.

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