Como, il vizio del gol. È già a quota 54 e punta al record di 59

Cinquantaquattro reti, di cui quattordici nelle ultime cinque partite. Il Como sta diventando una macchina da gol come poche altre volte è accaduto nella sua storia, anche nei momenti migliori. Questo Como sta battendo anche sé stesso grazie al suo attacco dal potenziale elevatissimo.

Intanto, già con i cinque gol di sabato a Piacenza ha già superato, con quattro giornate in meno, quanto prodotto in tutto il girone di andata: 25 reti nelle prime 19 giornate e già 29 nelle ultime 15.

Cutrone a 13

Non sorprende tanto la cinquina - cinque gol in una partita il Como li aveva segnati anche l’anno scorso ( 5-1 in febbraio in casa con il Cosenza) - quanto la regolarità nell’andare a rete, oltre alla qualità dei gol segnati e alla varietà dei marcatori.

In testa a tutti Patrick Cutrone, che se non avesse perso oltre un mese per infortunio sarebbe probabilmente in lotta per il titolo di capocannoniere. Intanto ha comunque il merito di essere il giocatore che ha segnato più gol senza rigori, tra le sue tredici reti nessuna è arrivata dal dischetto. E lo stesso dicasi per gli altri due marcatori comaschi sul podio, Gabrielloni con nove gol e Da Cunha con sette. Il Como del resto ha segnato solo tre gol su rigore, meno di tutte le altre squadre di alta classifica. Il Parma per esempio ne ha segnati otto, il Venezia cinque,

Sono state soltanto cinque le partite in cui il Como non ha segnato, l’ultima più di due mesi fa a Palermo. Capitò tre volte nel girone di andata - a Venezia, in casa con il Lecco e a Brescia -, mentre nel girone di ritorno è successo soltanto in due occasioni, in casa con l’Ascoli e appunto a Palermo. Ventinove i gol segnati in casa, venticinque quelli in trasferta.

Con questi 54 gol, che certamente aumenteranno, il Como sta avviandosi alla sua miglior stagione realizzativa da decenni a questa parte.

Altri tempi

Già superato il numero di reti complessive della promozione del 2002, in cui in tutto i gol furono 53, l’altro numero elevato fu quello dell’ultima promozione dalla B alla C, in cui il Como di Gattuso arrivò a 59 gol. Parliamo ovviamente di campionati dalla C in su, la serie D contro squadre dilettantistiche non può far testo, anche se non sono numeri poi tanto lontani da questi.

Negli anni 90 mai si arrivò a numeri del genere, men che meno nei gloriosi anni 70 e 80, quando tutti però segnavano molto meno: il Como andò in A nel 1975 con 40 gol, nell’80 addirittura vinse il campionato di B con 33 reti, nell’84 fu promosso in A segnandone 41, e parliamo sempre di campionati a venti squadre. Altri tempi, ma di questi anni 2000 la squadra di oggi è già la regina.