Con la Juve la sconfitta è di rigore

Al Sinigaglia il Como si arrende per 2-1: doppietta di Kolo Muani (la seconda rete dal dischetto nel finale) e momentaneo 1-1 di Diao. Il pareggio sarebbe stato meritato

COMO-JUVENTUS 1-2

Marcatori: Kolo Muani al 34’, Diao al 46’ pt: Kolo Muani al 43’ st su rig.

COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Dossena, Goldaniga, Valle (dal 27’ st Van der Brempt e dal 33’ st Jack); Perrone, Da Cunha (dal 33’ st Engelhardt); Strefezza, Paz, Diao (dal 27’ st Douvikas); Cutrone (dal 17’ st Ikonè). A disposizione: Vigorito, Reina, Iovine, Braunoder, Chinetti, Caqueret, Lesjak. All. Fabregas.

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Renato Veiga, Savona (dal 1’ st Kelly); Locatelli (dal 15’ st Thuram), Koopmeiners (dal 15’ st Douglas Luiz); Nico Gonzalez (dal 30’ st Conceiçao), McKennie, Yildiz (dal 21’ st Mbangula); Kolo Muani. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Vlahovic, Adzic, Rouhi. All. Motta.

Arbitro: Abisso di Palermo.

NOTE - Spettatori: 10.475. Ammoniti: Savona, Valle, Strefezza, Goldaniga. Angoli: 9-1.

La Juventus strappa tre punti in casa del Como nel segno di Kolo Muani. Il francese con una doppietta decide la sfida in casa dei lariani, aprendo la gara e poi chiudendola, dopo il pareggio di Diao, a un passo dal 90’ con un calcio di rigore concesso per un’ingenuità di Butez, che butta giù Gatti.

La squadra di Thiago Motta non splende, ma per la prima volta da fine novembre mette in fila due vittorie consecutive. E quelli strappati agli uomini di Fabregas sono punti pesanti in chiave Champions League, con un nuovo sorpasso sulla Fiorentina al quarto posto.

In un Sinigaglia da tutto esaurito, parte meglio il Como, che prende subito in mano il pallino del gioco. E a tenere in equilibrio la gara in avvio è un super Di Gregorio, che con un gran tuffo nega il vantaggio agli uomini di Fabregas su un destro dal limite di Nico Paz. La Juventus è abbastanza impalpabile, lascia fare la partita ai padroni di casa, ma appena trova in spazio in contropiede va in porta: una rapida ripartenza porta Kolo Muani a puntare Dossena, finta e destro secco sotto la traversa su cui Butez non può nulla.

Il Como però è in partita e reagisce subito. Nico Paz ci prova di testa, ma il pallone si spegne alto. Praticamente allo scadere del primo tempo, però, è Cutrone a vestirsi da leader: il capitano dei lariani dopo un corner strappa la palla dai piedi di Koopmeiners e crossa per Diao che da solo a due passi dalla porta impatta il risultato di testa.

La ripresa si apre con l’esordio di Kelly tra i bianconeri per l’ammonito Savona, ma è ancora il Como che parte in avanti.

E serve ancora Di Gregorio a fermare Nico Paz, sul cui mancino il portiere juventino si supera con un gran riflesso di piede.

Il numero uno è chiamato ancora in causa poco dopo, su una conclusione potente di Strefezza che respinge coi pugni.

Thiago Motta prova a scuotere i suoi inserendo la coppia Thuram-Douglas Luiz in mediana e Mbangula sulla sinistra, con la Juventus che a poco a poco alza il baricentro. Fabregas, invece, risponde facendo esordire in riva al lago l’ex Fiorentina Ikoné e il greco Douvikas. Il primo tiro verso la porta dei bianconeri nella ripresa arriva dopo 25’, con un mancino largo di Nico Gonzalez. Lo stesso argentino non centra lo specchio poco dopo con una conclusione potente.

Quando il pareggio sembra quasi segnato, una ingenuità di Butez che esce in ritardo e colpisce in pieno Gatti regala un calcio di rigore alla Juventus. Dal dischetto si presenta Kolo Muani, che spiazza il portiere del Como confermandosi sempre più trascinatore, con un impatto devastante visto il suo quinto gol nelle prime tre partite in Serie A. I bianconeri tremano ancora, con Dossena che di testa scheggia la traversa su corner, ma è l’ultima emozione: i tre punti sono della Juventus.

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